Sommario
Cosa si intende per data di inizio lavori?
L’inizio lavori è quando davvero iniziano concretamente i lavori edilizi, in base agli indizi rilevati sul posto. Lo ricorda la sentenza 467/2018 del 24 gennaio del Consiglio di Stato, facendo riferimento all’art. Edilizia).
Come si dimostra la ristrutturazione?
Non è fondamentale però che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile ristrutturato. Uno dei modi per dimostrare la data di avvio dei lavori può essere mediante abilitazioni amministrative o dalla comunicazione preventiva all’Asl, se è cogente.
Quando va fatta la comunicazione di inizio lavori?
La Comunicazione può essere fatta dal proprietario o il progettista incaricato. All’avvio effettivo dei lavori e comunque solo dopo aver ricevuto l’Atto di Concessione o Autorizzazione Edilizia oppure dopo aver presentato la Denuncia di Inizio Attività.
Come fare la comunicazione di inizio lavori?
E’ la comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio Tecnico del Comune attestante l’avvio dei lavori richiesti dell’oggetto del Permesso di Costruireione. La Comunicazione può essere fatta dal proprietario o dal progettista incaricato.
Cosa si può detrarre con la Cila?
Per poter richiedere la detrazione per ristrutturazione del 50%, in alcuni casi, occorre presentare una pratica edilizia (CILA, SCIA, Permesso di costruire) in Comune a firma di tecnico abilitato prima dell’inizio dei lavori.
Chi deve comunicare l’inizio dei lavori?
La Comunicazione può essere fatta dal Proprietario e sottoscritta dal direttore dei lavori e dall’impresa esecutrice dei lavori.
Chi fa la comunicazione di inizio lavori?
Come comunicare inizio lavori ristrutturazione?
La comunicazione di inizio lavori venne introdotta nel 2010 nel Testo Unico dell’edilizia (D.P.R. 380/2001) per semplificare l’avvio di lavori edilizi, senza titolo abilitativo ma con una semplice comunicazione da presentare, anche in modalità telematica, all’ufficio tecnico del Comune.
Cosa succede se non faccio comunicazione ENEA?
che il Ministero dello sviluppo economico, con nota prot. n. 3797/2019, ha espresso l’avviso che la trasmissione all’ENEA, seppure obbligatoria per il contribuente, non determini, qualora non effettuata, la perdita del diritto.