Sommario
- 1 Cosa si intende per deformazione viscosa?
- 2 Cosa si misura con la prova di creep?
- 3 Perché i polimeri sono Viscoelastici?
- 4 Cos’è la resistenza a fatica?
- 5 Quali sono le differenti strutture in cui si presenta un polimero e in che modo influenzano le proprietà del materiale?
- 6 Cosa si intende per comportamento viscoelastico?
- 7 Qual è il materiale che subisce maggiormente gli effetti del creep?
- 8 Come si misura la viscosità?
- 9 Quali sono le proprietà della viscosità?
- 10 Qual è la differenza tra viscosa e tessuto?
- 11 Cosa è lo scorrimento viscoso?
- 12 Cosa è la viscoelasticità?
Cosa si intende per deformazione viscosa?
La deformazione viscosa (o lo scorrimento viscoso o anche creep in Inglese, oppure fluage in Francese) rappresenta la variazione unitaria di lunghezza (εc =∆l/l0) quando il calcestruzzo indurito (dopo un certo tempo t0 dal getto) è sottoposto all’azione di una sollecitazione di compressione (σc) o di trazione (σt) …
Cosa si misura con la prova di creep?
Prova di creep e creep-rottura La prova di creep serve a valutare e determinare gli effetti della temperatura e della sollecitazione imposta al materiale metallico sulla velocità di creep. Per ogni curva di creep si misura la velocità minima di creep.
Perché i polimeri sono Viscoelastici?
In materiali come i polimeri termoplastici si osserva un rilassamento delle tensioni, detto anche rilassamento viscoelastico, portate a seguito di una certa deformazione imposta, il fenomeno si spiega con lo sgrovigliamento delle catene macromolecolari, sgrovigliamento che necessita di un certo tempo per compiersi.
Come si calcola la deformazione?
Come si calcola deformazione?
- dividendo l’allungamento per la lunghezza iniziale e moltiplicando per 100 si.
- può calcolare che.
- deformazione % 5/10.100 = 50%
- deformazione %
- 50/100% = 50%
- i due corpi hanno subito allungamenti diversi (5 cm e 50 cm) ma uguale.
- deformazione (50%)
Che cosa si intende per creep o scivolamento viscoso della muratura?
Lo scorrimento viscoso (talvolta chiamato col termine inglese: creep) è la deformazione di un materiale sottoposto a sforzo costante che si verifica nei materiali mantenuti per lunghi periodi ad alta temperatura.
Cos’è la resistenza a fatica?
La resistenza a fatica è la tensione massima che può essere sopportata da un campione per un definito numero di cicli senza portare a rottura.
Quali sono le differenti strutture in cui si presenta un polimero e in che modo influenzano le proprietà del materiale?
I polimeri possono essere classificati in vari modi: A seconda della loro struttura, possono essere classificati in polimeri lineari, ramificati o reticolati. In relazione alle loro proprietà dal punto di vista della deformazione, si differenziano in termoplastici, termoindurenti ed elastomeri.
Cosa si intende per comportamento viscoelastico?
viscoelasticità Proprietà di alcuni materiali (in particolare, materie plastiche ) suscettibili di subire deformazioni di tipo elastico, associate a deformazioni di tipo viscoso. Il comportamento vetroso può pertanto essere assimilato a una molla con rigidità equivalente al modulo di elasticità del polimero.
Come si calcola la deformazione di una molla?
Dividendo per l’allungamento x entrambi i membri dell’uguaglianza F = k · x otteniamo che k = F / x da cui l’unità di misura di k nel Sistema Internazionale è il newton su metro (N / m).
Cosa si intende per deformazione?
b. In meccanica, ogni variazione della forma, temporanea o permanente, che si verifica in un corpo sotto l’azione di determinate sollecitazioni (meccaniche, termiche, ecc.): d. elastica, quella che scompare al cessare della causa che la produce; d.
Qual è il materiale che subisce maggiormente gli effetti del creep?
Tale fenomeno è presente nei materiali viscoelastici (tra cui l’acciaio, il calcestruzzo e le materie plastiche).
Come si misura la viscosità?
Lo sforzo percepito dal fluido è proporzionale alla sua viscosità. La viscosità viene solitamente indicata con la lettera greca μ (mu o mi) o più raramente con la lettera η (eta) per richiamare il collegamento con il coefficiente di attrito della meccanica classica.
Quali sono le proprietà della viscosità?
La viscosità (e di conseguenza la fluidità) sono delle proprietà che variano al variare della temperatura, per cui nel caso di un fluido viscoelastico la viscosità dipende sia dalla temperatura che dalla velocità di deformazione, mentre per un fluido puramente viscoso la viscosità dipende esclusivamente dalla temperatura.
Quali sono i materiali viscoelastici?
I polimeri sintetici, il legno, i tessuti umani e i metalli ad alta temperatura mostrano invece effetti viscoelastici significativi. Alcuni esempi di materiali viscoelastici includono: polimeri amorfi, polimeri semicristallini, biopolimeri, metalli ad elevate temperature, e materiali bituminosi. Comportamento reologico dei materiali viscoelastici
Cosa vuol dire viscosa?
Cosa vuol dire Viscosa? Come per l’olio motore delle macchine, per viscosità si intende una soluzione liquida dall’elevata fluidità. Essendo realizzata in laboratorio sottoforma liquida (solitamente disciolta in soda caustica), la viscosa è molto fluida, da qui nasce il nome comune di viscosa.
Qual è la differenza tra viscosa e tessuto?
La differenza tra viscosa e Modal risiede prima nell’azienda tessile che produce la fibra, poi nell’azienda di moda che realizza il capo di abbigliamento. Il peso dell’indumento, lo spessore del tessuto, il metodo di lavorazione, le cuciture, le certificazioni.. questi elementi fanno la differenza tra un tessuto e un altro.
Cosa è lo scorrimento viscoso?
Lo scorrimento viscoso (talvolta chiamato col termine inglese: creep) è la deformazione di un materiale sottoposto a sforzo costante che si verifica nei materiali mantenuti per lunghi periodi ad alta temperatura. Tale fenomeno è presente nei materiali viscoelastici (tra cui l’ acciaio, il calcestruzzo e le materie plastiche).
Cosa è la viscoelasticità?
La viscoelasticità è un modello matematico che descive un materiale che si comporta in modo intermedio tra un solido elastico e un fluido. Costituisce un modello ampiamente studiato in reologia . Uno dei modelli più semplici di materiale viscoelastico è il fluido alla Boger , in cui la viscosità è costante.
Qual è il comportamento reologico dei materiali viscoelastici?
Comportamento reologico dei materiali viscoelastici. Nel caso dei materiali viscoelastici, la viscosità, intesa come costante di proporzionalità tra sforzo e velocità di deformazione, dipende dalla velocità di deformazione e quindi dal tempo.
https://www.youtube.com/watch?v=mcG7RQFPiqA&pp=ugMICgJpdBABGAE%3D