Sommario
Cosa si intende per dieta varia ed equilibrata?
Per alimentazione bilanciata o equilibrata si intende un modo di alimentarsi corretto sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. L’alimentazione equilibrata ha la finalità di garantire un apporto adeguato di energia e di nutrienti, prevenendo sia carenze che eccessi nutrizionali (entrambi dannosi).
Quale o quali soggetti dovrebbero attenersi a una dieta ipocalorica?
In definitiva, la dieta ipocalorica è una terapia alimentare che si applica SOLO nei soggetti in sovrappeso, allo scopo di migliorare qualità e aspettativa di vita (riducendo il rischio di eventi infausti) attraverso la riduzione della massa grassa (auspicando soprattutto a quella viscerale) e il ripristino dei …
Come avere una dieta ipocalorica?
Esempio dieta ipocalorica a 1200 calorie
- Colazione: 2 uova (170 kcal) + 2 fette biscottate (68 kcal) + 200 g latte scremato (72 kcal) + 1 caffè (0 kcal)
- Spuntino: 1 mela (200 g – 80 kcal)
- Pranzo: 100 g pasta integrale (347 kcal) + 50 g lenticchie secche (170 kcal) + 200 g carote (78 kcal)
Perché una dieta deve essere varia?
Un’alimentazione varia ci consente di abbassare il rischio alimentare ovvero ridurre i rischi di ingerire in modo ripetuto le sostanze estranee dannose presenti negli alimenti, che possono accumularsi nel nostro corpo.
Quante kcal deve avere una dieta ipocalorica?
Come accennato, la dieta ipocalorica prevede una riduzione di 500-1000 kcal rispetto al fabbisogno energetico giornaliero. Per esempio, una donna di 50 anni che pesa 80 kg ha un fabbisogno energetico giornaliero di circa 2170 kcal.
Come perdere 5 kg con la dieta?
Una dieta che ti permetta di perdere 5 kg in un mese prevede l’esclusione di tutti quei cibi che sono ricchi di grassi animali: no quindi al burro, al lardo, alla panna, ai salumi e così via. Meglio evitare anche i formaggi, che sono concessi al massimo una volta sola alla settimana dopo i primi 10 giorni di dieta.
Perché e ragionevole seguire una dieta varia scegliendo prodotti locali?
I cibi locali sono innanzitutto più freschi, perché non sono stati trasportati in giro per l’Italia fino ai rivenditori, perdendo in quel modo parte dei loro nutrienti. Essendo più freschi, sono anche più sani e con un sapore più naturale.
Quante proteine in una dieta bilanciata?
FABBISOGNO GIORNALIERO RACCOMANDATO I nutrizionisti consigliano di assumere durante l’arco della giornata una quantità di proteine pari a circa il 15-20% dell’apporto calorico giornaliero. Tale dose corrisponde grossomodo ad un apporto proteico pari a 0,8-1,2 g di proteine per Kg di peso corporeo.
Quali sono i grassi che fanno bene?
Quali sono i grassi buoni? Vengono considerati salutari e non nocivi gli acidi grassi insaturi, che si dividono in grassi monoinsaturi e polinsaturi. Sono raccomandati per una alimentazione sana e, se consumati con moderazione, apportano benefici all’organismo senza rischi.