Sommario
Cosa si intende per educazione alla legalità?
L’educazione alla democrazia e alla legalità rende gli studenti e le studentesse protagonisti e, cioè, capaci di esercitare i propri diritti-doveri di cittadinanza. Essi si esplicano nel rispetto delle regole e nella partecipazione alla vita civile, sociale, politica ed economica.
Cosa rientra in educazione civica?
L’educazione civica è una materia di tipo trasversale che comprende la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società. Il curricolo è di 33 ore annue e viene valutato come una disciplina a sé stante.
Qual è la condizione necessaria per lo sviluppo della cittadinanza attiva?
La cittadinanza attiva deve necessariamente poggiare su tre dimensioni: informazione, espressione e azione. Ogni cittadino, infatti deve essere ben cosciente dei suoi diritti e dei suoi doveri. La seconda dimensione, dopo l’informazione, è quella di adoperarsi per esprimersi e far conoscere il proprio pensiero.
Chi può insegnare educazione civica?
L’insegnamento, come si evince dal Testo Unificato, sarà affidato – anche in contitolarità – ai docenti della classe; inoltre è indicato che, qualora presenti, saranno incaricati in primis i docenti di discipline economico-giuridiche, ossia i docenti che hanno la classe di concorso A-46.
Chi sono i nemici della legalità?
Oggi i nemici della legalità sono le mafie (macro o micro che siano) , le corruzioni che sono poteri forti spesso ab-soluti rispetto alla legge, perché hanno creato una rete capillare di illegalità e spesso di ha una legittimazione quasi inconsapevole producendo una sorta di tolleranza ed omertà nei cittadini, e dopo …
Quali sono i tre pilastri tematico culturali dell’educazione civica?
È consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile e favoriscono la costruzione di un futuro equo e sostenibile.
Che cos’è l’informazione all’interno di una cittadinanza attiva?
Essere un Cittadino Attivo significa prima di tutto essere cosciente dei propri diritti e dei propri doveri, questo implica necessariamente informarsi. Una volta informato il Cittadino Attivo dovrebbe adoperarsi per esprimere e per far conoscere il prorpio pensiero.
Quali sono i principali ambiti di applicazione della cittadinanza digitale?
L’agenda digitale europea individua 7 ambiti di azione principali: creare un mercato unico digitale (digital single market) migliorare il contesto per l’interoperabilità tra prodotti e servizi delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) stimolare la fiducia in internet e la sicurezza online.
Che titolo di studio serve per insegnare educazione civica?
Per poter diventare professore di educazione civica, bisogna aver conseguito una laurea in giurisprudenza, in storia o in lettere, con orientamento storico-letterario. Nel primo caso si tratta di una laurea magistrale, ovvero un biennio di studi che segue una laurea triennale in legge.
Chi insegna educazione civica alla primaria?
33 ore: chi la insegna Nelle scuole del primo ciclo l’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica è affidato, in contitolarità, a docenti di classe individuati sulla base dei contenuti del curricolo, utilizzando le risorse dell’organico dell’autonomia. Tra essi è individuato un coordinatore.