Sommario
- 1 Cosa si intende per enantiomeri?
- 2 Come capire se sono enantiomeri?
- 3 Come distinguere enantiomeri e Diastereoisomeri?
- 4 Come si riconosce uno stereocentro?
- 5 Come reagisce l’enantiomero?
- 6 Qual è il metodo migliore per separare due enantiomeri?
- 7 Quali sono le proprietà fisiche di due molecole enantiomere?
Cosa si intende per enantiomeri?
Salvo eccezioni (composti meso) Page 4 Le molecole che risultano imagine speculare una dell’altra e non sono sovrapponibili sono chiamate enantiomeri e la loro configurazione viene indicata mediante i prefissi R ed S. Queste molecole sono definite chirali e sono otticamente attive.
Come capire se sono enantiomeri?
I due enantiomeri di un composto chirale ruotano il piano della luce polarizzata di un angolo caratteristico per tale specie in senso opposto l’uno rispetto all’altro. L’enantiomero che ruota verso destra il piano della luce polarizzata si dice destrogiro (+), quello che ruota verso sinistra levogiro (-).
Quale composto può avere due enantiomeri?
La miscela dei due enantiomeri in parti uguali non ruota il piano della luce polarizzata e viene detta miscela racemica. (stereocentri). stereoisomeri. speculari) si definiscono diastereoisomeri.
Come distinguere enantiomeri e Diastereoisomeri?
Se due stereoisomeri sono l’uno l’immagine speculare dell’altro sono detti enantiomeri. Altrimenti sono detti diastereoisomeri. Qualunque oggetto (e quindi qualunque molecola) ha un’immagine speculare (con l’eccezione dei vampiri). Alcuni oggetti sono però identici (sovrapponibili) alla propria immagine speculare.
Come si riconosce uno stereocentro?
Quando un atomo di carbonio è chirale?
- Un atomo di carbonio è chirale quando è legato a quattro sostituenti diversi.
- L’atomo di carbonio centrale al quale sono legati i quattro sostituenti diversi è detto centro stereogenico o stereocentro.
Quanti tipi di isomeria esistono?
L’isomeria può essere di due tipi: isomeria di struttura e stereoisomeria, a loro volta suddividibili in ulteriori sottotipi.
- Isomeria di struttura. di posizione. di gruppo funzionale. di catena.
- Stereoisomeria. Isomeria conformazionale. Isomeria configurazionale. ottica. geometrica.
Come reagisce l’enantiomero?
Grazie alla diversa velocità di reazione uno dei due enantiomeri, per esempio l’ (R), reagirà più lentamente. Quindi, arrestando al momento opportuno la reazione, il substrato non reagito sarà arricchito nell’enantiomero (R) e il prodotto sarà arricchito nell’enantiomero (S).
Qual è il metodo migliore per separare due enantiomeri?
Trattandosi di due sostanze del tutto diverse, la loro separazione sarà facile. Un secondo metodo di separazione (fisico) di due enantiomeri è la cromatografia su fase stazionaria chirale: i due enantiomeri interagiscono diversamente con la fase stazionaria chirale della colonna e pertanto percorrono la colonna in tempi differenti.
Qual è la velocità di reazione dei due enantiomeri?
Nella risoluzione cinetica si sfrutta invece la diversa velocità di reazione dei due enantiomeri con un reattivo stechiometrico o molto più spesso un catalizzatore, ad esempio un enzima, enantiomericamente puro. In questo caso in genere il reattivo enantiomericamente puro non è incorporato nei prodotti.
Quali sono le proprietà fisiche di due molecole enantiomere?
Due molecole enantiomere l’una dell’altra possiedono le medesime proprietà fisiche, tranne una: la capacità di ruotare il piano della luce polarizzata. Questa capacità, definita potere rotatorio, è uguale in valore assoluto, ma opposta di segno per ognuno dei due enantiomeri.
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