Sommario
Cosa si intende per farmaco agonista?
In campo farmacologico e biochimico è definita agonista una sostanza in grado di legare uno specifico recettore nel sito di legame per il ligando endogeno. Si pone quindi in competizione, come suggerisce il nome, con quest’ultimo per il legame con tale sito.
Cosa fa un antagonista?
Nell’antagonismo biochimico o farmacocinetico l’antagonista riduce indirettamente la concentrazione di agonista riducendone l’assorbimento (per farmaci e nutrienti) o la sintesi (per composti endogeni) o influenzando processi di distribuzione, metabolismo ed escrezione.
Che cosa significa recettori?
recettore In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene (➔ immunità).
Quando un farmaco è più potente di un altro?
Perché il farmaco A è più potente? Il farmaco A è più potente perché raggiunge il 50% dell’effetto a una concentrazione più bassa rispetto al farmaco B e al farmaco C. Il farmaco con l’EC50 più bassa è il più potente, quindi più ci si sposta a sinistra più la potenza aumenta.
Quali sono i muscoli agonisti e antagonisti?
I muscoli che eseguono uno stesso lavoro sono definiti sinergici o agonisti; quelli invece che si oppongono all’attività di altri muscoli sono detti antagonisti. Il miglioramento di un gesto atletico passa attraverso l’allineamento dei muscoli agonisti e l’inibizione degli antagonisti.
Che tipo di azione svolge il muscolo agonista?
Con il termine agonista si definisce il principale muscolo che si contrae durante un determinato movimento, a cui si contrappone un muscolo chiamato antagonista. Quando più muscoli concorrono allo stesso movimento, vengono definiti sinergici o sinergisti di quel particolare movimento.
Come si attiva un recettore?
Il recettore, una volta attivato dal legame con un agonista (ad esempio fattori di crescita, insulina o citochine), va ad attivare una chinasi che catalizza delle reazioni. In successione a questo evento si vanno a formare una serie di fosforilazioni proteiche, con conseguente modificazione dei geni a livello del DNA.
Cosa sono i recettori tumorali?
Lo stato recettoriale del tumore viene utilizzato per valutare le probabilità di successo o meno di una terapia antitumorale basata sulla rimozione chirurgica delle ovaie, sede della produzione degli ormoni, o sull’utilizzo di farmaci in grado di inibire l’azione ormonale (terapia ormonale o endocrina) e quindi la …
Cosa esprime la potenza di un farmaco?
In farmacologia la potenza di un farmaco è un indicatore della sua attività, definito come la concentrazione richiesta per provocare una risposta di una certa intensità.