Sommario
Cosa si intende per fonte secondaria?
Una fonte secondaria in storiografia e in filologia è uno scritto in cui si descrive, discute, interpreta, commenta, analizza, riassume una o più fonti primarie basandosi usualmente anche sulla consultazione di altre fonti secondarie. Le monografie storiche pubblicate attualmente sono ad esempio fonti secondarie.
Cosa si intende per fonti primarie e secondarie?
Così, un monumento è una fonte primaria, mentre un libro che tratta di esso è una fonte secondaria; un diario di guerra è una fonte primaria, così come il racconto di un testimone oculare: lo storico A che lavorerà ad un’opera storiografica, maneggiando queste fonti, produrrà una fonte secondaria; se invece un secondo …
Come si citano le fonti secondarie?
Prima di tutto, è sufficiente citare nel testo il nome dell’autore del documento originale. Tra parentesi è indicato il nome dell’autore del documento secondario, in questo modo l’intera citazione è referenziata.
Che tipo di fonti esistono?
Ecco una lista delle varie tipologie:
- Fonti scritte.
- Fonti mute.
- Fonti orali.
- Fonti iconografiche.
- Fonti volontarie e involontarie.
Come si possono classificare le fonti di energia?
Rientrano in questa classificazione sia fonti rinnovabili (quali ad esempio l’energia solare, eolica, energia idraulica, geotermica, l’energia delle biomasse) che fonti esauribili, come i combustibili direttamente utilizzabili (petrolio, gas naturale, carbone) o l’energia nucleare.
Cosa si intende per fonti normative primarie?
Sono fonti primarie: le leggi ordinarie statali, gli atti aventi forza di legge, le leggi delle Regioni e delle province autonome.
Quando una fonte e diretta?
La fonte diretta è quella che ci parla direttamente del passato attraverso i documenti originali che sono pervenuti sino a noi. La fonte indiretta è quella che ci parla indirettamente del passato attraverso la testimonianza di un intermediario che ha avuto accesso diretto alle fonti.
Che tipo di fonti sono le pietre?
LE FONTI STORICHE SCRITTE. Le fonti scritte sono rappresentate da tutto ciò che in qualche modo è collegato con la scrittura. Sono, ad esempio, fonti scritte le pietre con sopra delle scritte o le tavole di argilla, le lapidi, i libri, i giornali, i romanzi, i registri parrocchiali, i documenti notarili e così via.
Che tipo di fonte è la mappa?
La fonte iconografica Tra le fonti iconografiche ricordiamo le incisioni rupestri, gli affreschi medioevali e le espressioni artistiche in genere, le mappe storiche, le fotografie, i film.