Sommario
Cosa si intende per fusione a cera persa?
La fusione a cera persa è una tecnica millenaria utilizzata per la realizzazione di manufatti in bronzo. La fonderia a cera persa si basa sulla colatura di metallo fuso all’interno di una forma negativa; quindi si esegue in cera la scultura che si vuole trasformare in bronzo, ma vuota.
Come si fa la tecnica della cera persa?
Modo diretto: Si realizza un modello in cera e si ricopre con dell’argilla, creando uno stampo. Tramite dei fori nell’argilla si fa uscire la cera dallo stampo scaldandola e, successivamente, si cola il bronzo fuso. Si elimina lo stampo e il risultato sarà identico al modello in cera di partenza.
Quando e come si utilizza la cera nel processo di fusione a cera persa?
Esistono due modi di servirsi di questa tecnica: Modo indiretto – Consiste nel creare un modello di cera e utilizzarlo per farne uno stampo di argilla. Praticando due fori sullo stampo, uno in alto e uno in basso si fa uscire la cera scaldandola e si versa del bronzo fuso al suo posto.
In che cosa consiste la prerogativa dello stampo a forma perduta?
Lo stampo è detto a “forma perduta” se deve essere rotto per rompere/estrarre l’opera. se invece si può smontare, ed è quindi riutilizzabile, si chiama a “buona forma”.
Come si facevano le statue in bronzo?
Il modo diretto consiste nel realizzare un modello in creta sul quale viene applicato un altro modello in cera su cui viene creato uno stampo in argilla nei quali sono presenti tue canali per colare il bronzo e uno per far scolare la cera fusa. …
Come si creano le statue in bronzo?
La fusione a cera persa è una tecnica molto antica e viene fatta risalire all’Età del Bronzo. E’ usata nella fonderia d’arte per la produzione di statue in bronzo, oro e argento o per la lavorazione artistica dei metalli in genere, ed è stata molto adoperata nella Grecia classica e nel Rinascimento.