Sommario
Cosa si intende per lavoro effettivo nel periodo di prova?
6915, della Corte di Cassazione Civile, sezione Lavoro, viene deciso che il periodo di prova deve essere computato sulla scorta dei giorni effettivamente lavorati e non sui giorni di calendario, specie se le assenze del lavoratore (in prova) sono dovute per malattia.
Come dare le dimissioni durante il periodo di prova?
La lettera deve essere presentata in duplice copia. Dopo aver firmato la lettera di dimissioni, il datore di lavoro ha 5 giorni per comunicare per via telematica, mediante Modello Unificato Unilav, la cessazione del rapporto lavorativo al Centro per l’impiego della Provincia e/o della Regione.
Qual è la durata massima del periodo di prova?
Comunque, il periodo di prova non può essere inferiore ad un giorno e superiore a: 11 giorni per incarichi fino a 6 mesi; 13 giorni per incarichi superiori a 6 mesi. Per quanto riguarda, invece, i contratti tramite agenzia a tempo indeterminato, la durata massima del periodo di prova è stabilita in questo modo:
Qual è il periodo di prova del datore di lavoro?
Anche il contratto dei lavoratori domestici può prevedere un periodo di prova regolarmente retribuito. Il datore di lavoro lo può inserire nella lettera di assunzione. La durata è stabilita dal contratto nazionale e dalla legge e varia a seconda dell’inquadramento, ovvero: 1 mese per chi ha la qualifica di impiegato;
Qual è il periodo di prova per le assunzioni a termine?
Dipende dal tipo di contratto. Per quelli a tempo determinato, cioè per le assunzioni a termine, si può stabilire un periodo di prova per ogni singolo incarico, a meno che si tratti di più incarichi affidati entro 12 mesi nella stessa azienda e con identiche mansioni.
Qual è la durata del periodo di prova per un lavoratore privato?
La durata per periodo di prova prima dell’assunzione a tempo indeterminato di un lavoratore privato è obbligatorio ed è, generalmente, di: sei mesi per i lavoratori in generale; tre mesi per gli impiegati che non hanno una funzione direttiva. Diversa è, invece, la durata del periodo di prova per i lavoratori del pubblico impiego.