Sommario
Cosa si intende per problema delle scorie nucleari?
Con il termine di scorie nucleari si intende indicare il combustibile esausto originatosi all’interno dei reattori nucleari nel corso dell’esercizio. La radiotossicità del combustibile esausto decresce nel tempo e pareggia quella dell’uranio inizialmente caricato nel reattore solo dopo 250.000 anni.
Come risolvere il problema delle scorie nucleari?
smaltimento: i rifiuti radioattivi o il combustibile esaurito viene smaltito all’interno di un impianto autorizzato, senza intenzione di recuperarli successivamente; smaltimento nell’ambiente: il materiale radioattivo viene immesso nell’ambiente in condizioni controllate, entro determinati limiti stabiliti per legge.
Qual è il problema delle scorie radioattive?
Le scorie nucleari, infatti, restando radioattive anche per migliaia di anni, possono causare pericolosi disastri ambientali e danni irreparabili per l’uomo, ad esempio malattie come la leucemia e gravi patologie del sistema nervoso.
Dove vanno a finire le scorie nucleari?
Al momento in Italia i centri che producono o custodiscono rifiuti radioattivi sono ex centrali nucleari (4 centrali e 4 impianti del ciclo del combustibile), centri di ricerca nucleare e centri di gestione di rifiuti industriali.
Cosa sono le scorie delle centrali nucleari?
Con il termine di scorie nucleari si intende indicare il combustibile esausto originatosi all’ interno dei reattori nucleari nel corso dell’esercizio. Esse rappresentano un sottoinsieme dei rifiuti radioattivi, a loro volta suddivisibili in base al livello di attività in tre categorie: basso, intermedio ed alto.
Quali sono i rifiuti radioattivi in Italia?
Quali sono i rifiuti radioattivi La definizione di rifiuti radioattivi può essere ripresa dal decreto legislativo 17 marzo 1995, n. Tra gli esempi di rifiuti radioattivi ci sono alcune resine, dei fanghi chimici, dei rivestimenti metallici e particolari materiali derivanti dal decommissioning degli impianti nucleari.
Dove sono stoccate le scorie radioattive?
In Italia i centri che producono e/o detengono rifiuti radioattivi sono decine: installazioni nucleari (4 centrali e 4 impianti del ciclo del combustibile); centri di ricerca nucleare; centri di gestione di rifiuti industriali; centri del Servizio Integrato.