Cosa si intende per rifiuto urbano residuo?
RUR/RIFIUTO URBANO RESIDUO Gomma, cassette audio/video, CD, piatti, secchielli, bacinelle, giocattoli, biro, spugne, piccoli oggetti in plastica, carta oleata o plastificata, calze in nylon, cocci di ceramica, cosmetici, polveri di aspirapolvere, rifiuti di spazzamento domestico e pannoloni.
Che fine fa l’immondizia?
Solitamente la raccolta indifferenziata dei rifiuti viene smaltita in impianti di termovalorizzazione che permettono di produrre energia elettrica ed energia termica per il teleriscaldamento; solo una quota residuale è smaltita in discarica.
Cosa non si può buttare nel secco?
Rifuto secco non riciclabile
- Oggetti in gomma (es. guanti, tubi)
- stracci e tessuti sporchi.
- carta oleata, carta plastificata, carta vetrata, carta carbone.
- scontrini in carta termica (lucida)
- pannolini e pannoloni.
- assorbenti igienici.
- sacchetti dell’aspirapolvere.
- rifiuti dello spazzamento del pavimento.
Cosa non buttare nel secco residuo?
Quali sono i rifiuti pericolosi?
Sono rifiuti pericolosi (D.Lgs. 152/06, art. 184, c. 5): quei rifiuti speciali e quei rifiuti urbani non domestici indicati espressamente come tali con apposito asterisco nel CER. Tali rifiuti sono classificati come pericolosi fin dall’origine.
Quali sono gli esempi di rifiuto secco non riciclabile?
Esempi. Alcuni esempi di rifiuto secco non riciclabile sono: pannolini, assorbenti, cotton fioc, cotone, oggetti in plastica che non sono imballaggi, oggetti composti da vari materiali non facilmente separabili, scontrini fiscali, ceramica, penne biro, carta sporca, spugne, eccetera.
Quali sono i rifiuti urbani?
I rifiuti sono materiali di scarto o avanzo di svariate attività umane.Esempi tipici ne sono i rifiuti solidi urbani, le acque reflue (contenenti rifiuti corporei), il deflusso superficiale della pioggia in idrologia e in particolare nei sistemi di drenaggio urbano, i rifiuti radioattivi e altri.