Sommario
Cosa si intende per rovina?
– 1. a. Grave distruzione e crollo, totale o parziale, di edifici e strutture edilizie: la bomba provocò la r. del palazzo; alla r.
Che cos’è cadute?
– 1. L’atto, il fatto di cadere, con le varie accezioni che ha il verbo nel sign. proprio: ha fatto una brutta c. dalla bicicletta; una c.
Quali sono i fattori di rischio delle cadute?
I fattori intrinseci riguardano le condizioni del paziente (stato mentale, problemi di deambulazione ecc.) mentre quelli estrinseci sono i fattori ambientali (scarsa illuminazione, pavimenti bagnati, presenza di tappeti ecc), l’uso della contenzione e l’assunzione di farmaci.
Cosa si intende per rovina di edificio?
Per «rovina» deve intendersi il crollo, il disfacimento o il distacco improvviso di una parte rilevante dell’edificio. L’illecito è punibile esclusivamente a titolo di colpa, perché la sussistenza del dolo integrerebbe la diversa fattispecie di «crollo di costruzioni o altri disastri dolosi» (art. 434 c.p.).
Cosa fare in caso di caduta?
In caso di trauma o caduta, applica il ghiaccio il prima possibile e ripeti l’operazione per 10-15 minuti, 3-4 volte al giorno senza posizionarlo a contatto diretto con la pelle. Il freddo aiuta a contrarre i vasi danneggiati, frenando il sanguinamento, riducendo il gonfiore e creando un effetto antalgico.
Che cos’è la Scala di Conley?
La Scala Conley è uno strumento di valutazione che, in base all’analisi di una serie di variabili alle quali vengono assegnati dei punteggi, consente di esprimere il grado di rischio di caduta per un determinato paziente.
Come deve essere fatta la segnalazione delle cadute?
L’evento sentinella “Morte o grave danno per caduta di paziente” deve essere segnalato al Ministero della Salute, Dipartimento della Qualità, utilizzando il protocollo SIMES (Sistema Informativo per il Monitoraggio degli Errori in Sanità) per il Monitoraggio degli Eventi Sentinella.
Cosa dice l’articolo 1669 del codice civile?
L’art 1669 contempla una particolare obbligazione, che incombe all’appaltatore il quale è tenuto a garantire per un periodo di dieci anni l’opera costruita dal vizio del suolo o dal difetto di costruzione.