Cosa si intende per sindacati di comodo?
Si dicono sindacati di comodo (o sindacati gialli nel linguaggio comune) le associazioni sindacali costituite e sostenute dai datori di lavoro e dalle loro associazioni. I modi in cui i datori di lavoro sostengono i sindacati di comodo sono molteplici e difficilmente tipizzabili.
In che cosa consiste la libertà sindacale?
Facoltà o diritto di costituire associazioni sindacali, con la possibilità per il cittadino di potervi aderire oppure di uscirne senza alcuna limitazione. La fonte normativa più importante in materia di libertà sindacale, dopo la Costituzione (art.
Chi ha fondato il sindacato?
La prima Camera del lavoro vide la luce a Milano nel 1891 per opera di Osvaldo Gnocchi-Viani. Esse costituirono l’ossatura del movimento sindacale italiano, che nel 1906 diede vita al primo coordinamento sindacale italiano su scala nazionale con la fondazione della Confederazione generale del lavoro (CGL).
Chi sono i titolari della libertà sindacale?
In base alla realtà sociale, è sindacale l’attività o l’organizzazione diretta a proteggere gli interessi collettivi dei lavoratori. Titolari della libertà sindacale sono i lavoratori subordinati privati e pubblici (Dlgs. I militari, invece, non possono costituire organizzazioni sindacali né aderire ad altre.
Chi può aderire è partecipare alle attività dei sindacati?
Tale diritto spetta a tutti i dipendenti delle imprese – indipendentemente dall’iscrizione ad un sindacato – e costituisce uno strumento di partecipazione diretta ai problemi di interesse sindacale e del lavoro. Il diritto di assemblea si può svolgere sia in orario di lavoro sia in orari non lavorativi.
Come nasce il sindacato in Italia?
In Italia, precedute dalle Società di mutuo soccorso, intorno al 1870 si formarono delle associazioni, le “leghe di resistenza”, che possono essere intese come le prime forme di associazione sindacale. In Italia, il primo vero sindacato nacque a Torino nel 1848, a opera di Tipografi.