Sommario
Cosa si intende per sonnolenza?
Prima di tutto le definizioni: si intende per sonnolenza uno stato di torpore e diminuzione del livello di coscienza, tipici del momento in cui ci si sta per addormentare. Si possono manifestare contemporaneamente irritabilità, carenza di attenzione, sbadigli, fastidio agli occhi.
Quali sono le cause della sonnolenza eccessiva?
Oltre alle numerose cause di carattere patologico, la sonnolenza eccessiva si può attribuire anche a condizioni fisiologiche, come l’assunzione di certi farmaci (es. chemioterapici, antistaminici o antidepressivi), i cambi di stagione, la sindrome premestruale, la gravidanza e l’abuso di alcol o di sostanze stimolanti (es.
Quali sono le cause patologiche della sonnolenza?
Cause patologiche della sonnolenza Assai numerose sono le patologie che causano sonnolenza, dei quali le principali categorie, con qualche esempio, sono: Malattie infettive: influenza, encefalite, mononucleosi; Patologie metaboliche o endocrine quali diabete, sindrome metabolica, ipotiroidismo, acidosi metabolica;
Quali sono le cause della sonnolenza diurna?
Molte volte la sonnolenza diurna può avere cause psicologiche, quali stati depressivi, stress, ritmi di vita irregolari e altri disturbi del sonno (es. sindrome delle apnee notturne, privazione cronica di sonno ecc.). Oltre alle numerose cause di carattere patologico, la sonnolenza eccessiva si può attribuire anche a condizioni fisiologiche
Quali sono i sintomi dell’inappetenza?
L’inappetenza è un sintomo molto generico che può essere causato sia da stati di malessere fisico, sia da stati di malessere psicologico. Anche alcuni farmaci possono causare mancanza di appetito. Chiunque può presentare questo disturbo, ma la mancanza di appetito negli anziani è piuttosto frequente.
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Quali sono le cause della sonnolenza diurna nei bambini?
Tuttavia la sonnolenza diurna negli anziani può anche essere causata da patologia quale il diabete o la depressione. Bambini. La sonnolenza diurna nei bambini è un sintomo piuttosto comune soprattutto nel periodo che va dal primo anno di vita fino ai tre anni, periodo in cui il bambino deve dormire almeno 15 ore al giorno.