Sommario
Cosa si intende per strato limite?
Nell’ambito dei fenomeni di trasporto, lo strato limite (in inglese boundary layer) indica una zona adiacente ad una interfase in corrispondenza della quale si ha una brusca variazione di una grandezza fisica, che può essere la velocità, la temperatura, o la concentrazione.
Cosa accade nello strato limite?
In fluidodinamica, lo strato limite, più precisamente detto strato limite di quantità di moto, è una zona ideale di un flusso dove gli effetti causati dalla prossimità di una parete sono molto più marcati rispetto ad una zona esterna.
Che differenza c’è tra uno strato limite in moto laminare rispetto ad uno strato in moto turbolento nel comportamento dei filetti fluidi?
Differenze tra regime turbolento e regime laminare Un flusso turbolento differisce da un flusso laminare in quanto al suo interno sono presenti strutture vorticose di grandezza e velocità differenti che rendono il flusso non predicibile nel tempo anche se il moto rimane deterministico.
Per strato limite (in inglese “boundary layer”) si intende quella porzione di fluido a contatto e nelle immediate vicinanze di una superficie solida. In questa zona, di fatto, avviene la transizione tra il flusso indisturbato più esterno e quello molto rallentato a contatto con la parete solida.
Come prevede l’aspirazione dello strato limite?
La tecnica dell’aspirazione dello strato limite prevede l’aspirazione, lungo la direzione di avanzamento del flusso, del fluido più a contatto del corpo, in maniera da sottrarre al flusso lo strato meno energetico e spostare in avanti il punto di separazione.
Cosa si intende con stato limite?
Con stato limite, nell’ingegneria strutturale, si intende una condizione, superata la quale, la struttura in esame o uno dei suoi elementi costitutivi non soddisfa più le esigenze per le quali è stata progettata.
Cosa vuol dire effetto Coanda?
L’effetto Coandă (IPA: [ˈko̯andə]) è la tendenza di un getto di fluido a seguire il contorno di una superficie vicina.
Come si comporta lo strato limite ad alti numeri di Reynolds?
Per correnti ad alti numeri di Reynolds è possibile confinare gli effetti della viscosità all’interno di una zona limitata adiacente alla parete; il flusso nella zona esterna si può considerare potenziale.
Cosa si intende per moto laminare?
In fluidodinamica si parla di flusso laminare o di regime laminare quando il moto del fluido avviene con scorrimento di strati infinitesimi gli uni sugli altri senza alcun tipo di rimescolamento di fluido, neanche su scala microscopica. Il flusso è governato dalle forze viscose ed è costante nel tempo.
Come si calcola la portata in volume?
La portata volumetrica, indicata usualmente con il simbolo Qv, si calcola con la seguente formula: Qv = A · v. [Q] = [m]2 ∙ [m] ∙ [s]-1 = [m]3 ∙ [s]-1.
Come si calcola la scabrezza relativa?
Come già detto sopra la scabrezza relativa è data dal rapporto tra la rugosità e e il diametro del tubo misurato in millimetri. Questo diagramma è realizzato in scala doppia logaritmica, in ascissa viene riportato il numero di Reynolds mentre in ordinata viene riportato il fattore d’attrito.