Sommario
Cosa si intende per successione a causa di morte?
La successione a causa di morte (nota anche con la locuzione italo-latina successione mortis causa) è l’istituto giuridico in virtù del quale uno o più soggetti subentrano nella titolarità di un patrimonio o di singoli diritti patrimoniali al precedente titolare, il de cuius, a seguito della morte di quest’ultimo.
Come si compila successione sostitutiva?
Occorrerà compilare la relativa casella (“dichiarazione sostitutiva”) presente sul frontespizio del modello e indicare gli estremi di registrazione (anno, volume e numero) della dichiarazione di successione che si intende sostituire.
Quanto costa una dichiarazione di successione integrativa?
Stando a quanto previsto dalle singole tariffe, potremmo dire che il costo 2021 medio per una pratica di successione presso Caf o Patronato si aggira intorno ai 500-600 euro considerando tariffa base per la pratica cui aggiungere ulteriori spese dovute.
Quali sono i successibili della successione?
Tra i successibili si individuano i così detti legittimari – cioè il coniuge, i discendenti (figli) e, in mancanza di figli, gli ascendenti – e gli eredi legittimi, ovvero i collaterali, gli altri parenti entro il sesto grado e in mancanza di un successibile, lo Stato, i quali intervengono nella successione solo in caso di mancanza dei legittimari.
Quando deve essere presentata la dichiarazione di successione?
La Dichiarazione di successione deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dal decesso ed è conosciuta anche con il nome di dichiarazione principale o prima dichiarazione. Per vari motivi, può essere presentata una dichiarazione successione successiva alla prima, con il fine di modificare o integrare le quote ereditarie
Quali sono le quote di eredità in successione legittima?
Nella successione legittima, le quote di eredità spettanti a ciascun erede variano a seconda del grado di parentela che unisce il defunto agli eredi e da quanti coeredi vi sono. I chiamati all’eredità sono espressamente previsti dal codice civile secondo un ordine preciso, che è quello visto già in precedenza a proposito dei successibili.
Quali titoli sono esenti dall’imposta di successione?
Attualmente sono esenti dall’applicazione dell’imposta di successione e dall’obbligo stesso di indicazione nella dichiarazione di successione: i titoli del debito pubblico (inclusi BOT e CCT) e gli altri titoli di Stato equiparati; i corrispondenti titoli del debito pubblico emessi dagli Stati appartenenti all’Unione Europea;