Sommario
Cosa si intende per terapia endovenosa?
Per terapia endovenosa (EV) si intende qualsiasi soluzione o farmaco (per uso endovenoso) somministrato in una vena di grande, medio o piccolo calibro, centrale o periferica. La somministrazione della terapia endovenosa è responsabilità infermieristica; la prescrizione è sempre medica.
Qual è la via endovenosa?
La via endovenosa consente una rapida somministrazione del farmaco perché si evita la fase di assorbimento necessaria con le altre vie di somministrazione e consente la somministrazione in infusione continua, mantenendo in questo modo un dosaggio terapeutico costante nel sangue.
Come avviene l’erogazione di sostanze per via endovenosa?
L’erogazione di sostanze per via endovenosa può avvenire principalmente in due modi: In bolo quando il liquido viene iniettato in un’unica dose direttamente in vena, ad esempio attraverso una siringa. Il farmaco può essere sia concentrato che disciolto in una soluzione fisiologica.
Come si possono somministrare farmaci per via endovenosa?
Per via endovenosa si possono somministrare farmaci, liquidi, e soluzione varie. In particolare si somministrano: farmaci in forma liquida, oppure in forma liquida dopo ricomposizione solvente/ soluto. colloidi (gelatine) e cristalloidi (ringer lattato, ringer acetato, soluzione fisiologica); nutrizione parenterale totale (NPT);
Qual è la via di somministrazione endovenosa?
La principale caratteristica della via di somministrazione endovenosa è l’assenza di tutti i passaggi descritti nelle altre vie di somministrazioni (orale, sottocutanea, intramuscolare ecc.). Con la somministrazione endovenosa, infatti, il principio attivo, solubilizzato in un veicolo acquoso, viene direttamente immesso nel sistema circolatorio.
Come riscaldare un’endovenosa?
Per avere i migliori risultati, riscalda il punto dove iniettare e il corpo del paziente prima di fare un’endovenosa. Mai fare un’iniezione immediatamente dopo che il paziente è rientrato dopo essere stato fuori in una giornata fredda. Dai al paziente il tempo per riscaldarsi.
Come deve essere effettuata l’iniezione endovenosa?
L’iniezione endovenosa dev’essere effettuata in maniera molto lenta, in modo da non provocare improvvisi sbalzi di pressione all’interno del vaso sanguigno. Le soluzioni che si iniettano devono essere apirogene e isotoniche con il sangue.
La via endovenosa è la più usata delle vie parenterali con cui può essere somministrato un farmaco; è considerata la “via delle urgenze” e viene utilizzata anche per somministrare sangue e sue componenti non somministrabili attraverso altre vie.
Quali sono le soluzioni per la somministrazione endovenosa?
Le soluzioni disponibili per la somministrazione endovenosa si definiscono cristalloidi o colloidi a seconda del loro contenuto e producono effetti diversi quando vengono infuse. Occorre inoltre precisare che ogni soluzione che viene infusa si distribuisce nei vari comparti del corpo in modo diverso, a seconda delle sostanze contenute.