Cosa si intende per trasformazione quasi statica?
Una trasformazione quasistatica è una trasformazione termodinamica che avviene in modo estremamente lento, in maniera tale che il sistema in esame, passando da uno stato di equilibrio iniziale A ad uno stato di equilibrio finale B, attraversi una successione di infiniti stati di equilibrio, separati tra loro da …
Cosa vuol dire Quasistatica?
quasistatico In termodinamica, detto di processo in cui il sistema passa attraverso una successione di stati di equilibrio, ossia nel corso del quale le grandezze termodinamiche (temperatura, pressione ecc.) hanno sempre un valore determinato e misurabile.
Quanti tipi di trasformazioni esistono?
Il Codice Civile regolamenta due tipi di trasformazione: la trasformazione omogenea e la trasformazione eterogenea. Si ha trasformazione omogenea quando una società si trasforma in un altra società, ma di tipo diverso.
Quando una trasformazione termodinamica si dice reale?
Una trasformazione termodinamica può essere reversibile oppure essere irreversibile; tutte le trasformazioni reali sono irreversibili, in quanto non si possono eliminare totalmente gli attriti, quindi la condizione di reversibilità è solo una approssimazione teorica.
Quando un ciclo è reversibile?
La trasformazione si dice reversibile se, al termine della trasformazione stessa, il sistema può essere ricondotto allo stato iniziale i, il peso riportato alla quota di partenza e il serbatoio privato della stessa quantità di calore Q, senza alcun cambiamento nel resto dell’universo.
Cosa è una trasformazione quasi-statica?
Una trasformazione quasi-statica consente di approssimare una trasformazione reale con una ideale e reversibile, a variazione d’entropia nulla in un ciclo.
Cosa significa il termine statico?
Statico: fis. Riferito a un sistema in stato di quiete. Definizione e significato del termine statico
Qual è il coefficiente d’attrito statico?
Di conseguenza, in termini dimensionali, il coefficiente d’attrito (statico o dinamico) non ha unità di misura ed è quindi un numero puro. 3) A parità di materiali coinvolti, il coefficiente d’attrito statico è sempre maggiore (o al più uguale) del coefficiente d’attrito dinamico.