Sommario
- 1 Cosa si intende per visita neurologica?
- 2 Qual è la definizione di neurologo?
- 3 Cosa è la neurologia pediatrica?
- 4 Quali sono i disturbi della deambulazione?
- 5 Come si pone un deambulatore davanti al paziente?
- 6 Quali sono i dispositivi ausiliari per la deambulazione?
- 7 Quali sono gli Istituto di Neurologia di Milano?
Cosa si intende per visita neurologica?
L’esame neurologico, o visita neurologica, è una visita che ha lo scopo di riscontrare eventuali disturbi o patologie che interessano il sistema nervoso centrale o periferico, quindi anche l’eventuale sclerosi multipla.
Per visita neurologica si intende l’esame clinico della persona con sospetta patologia neurologica, eseguito da uno specialista in neurologia. L’esame si compone di diversi momenti. Dopo avere raccolto la storia clinica (anamnesi), lo specialista effettua la visita generale e l’esame obiettivo neurologico.
Qual è la definizione di neurologo?
Definizione di Neurologo. Il neurologo è il medico specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella gestione delle patologie e degli infortuni che possono interessare l’intero sistema nervoso, dall’ encefalo ai nervi periferici. In altri termini, il neurologo è il medico specializzato in neurologia.
Cosa è la neurologia pediatrica?
La neurologia pediatrica. Un neurologo ultra-specializzato in neurologia pediatrica è preparato specificatamente nella diagnosi, nella cura e nella gestione delle malattie neurologiche tipiche del giovane. La neurologia oncologica (o neuro- oncologia).
Come inizia l’esame neurologico?
L’esame neurologico inizia con un’attenta osservazione del paziente fin da quando entra nella stanza e continua durante la raccolta anamnestica. Il paziente deve essere assistito il meno possibile, in modo che ogni difficoltà o problema possa diventare evidente.
Come si effettua la valutazione dello status cognitivo?
La valutazione dello status cognitivo si effettua in chiunque presenti uno stato mentale alterato o una compromissione progressiva della cognizione sia acuta che cronica. Sono disponibili molti strumenti di screening; i seguenti sono particolarmente utili:
Quali sono i disturbi della deambulazione?
I disturbi della deambulazione comprendono una serie di problematiche, tra cui il rallentamento della velocità di andatura, la perdita di uniformità, di simmetria o di sincronia dei movimenti del corpo. Per gli anziani la capacità di deambulare, alzarsi da una sedia, girarsi e abbassarsi è fondamentale per mantenere l’autonomia di movimento.
Come si pone un deambulatore davanti al paziente?
Nel caso dell’utilizzo di un deambulatore l’operatore si pone alle sue spalle sostenendo il paziente con le mani poste lateralmente al torace, mentre se la deambulazione avviene senza deambulatore, l’operatore si pone davanti al paziente porgendogli gli avambracci come punto di appoggio oppure si pone di lato prendendo l’assistito sottobraccio.
Quali sono i dispositivi ausiliari per la deambulazione?
Fra i dispositivi ausiliari per la deambulazione sono compresi i bastoni, le stampelle, i deambulatori e le sedie a rotelle. Vediamo quali caratteristiche devono possedere affinché risultino presidi sicuri ed efficaci.
Come cambia la postura nella deambulazione?
La postura nella deambulazione cambia solo leggermente con l’invecchiamento. Le persone anziane camminano in posizione eretta, senza inclinazione in avanti. Tuttavia, le persone anziane camminano con una rotazione pelvica più spostata in avanti (verso il basso) e con una maggiore lordosi lombare.
Cosa è esameobiettivo neurologico?
ESAME OBIETTIVO NEUROLOGICO. Dr. Alberto Gajofatto Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Movimento Sezione di Neurologia. Consiste nella ricerca di segni di alterazione del normale funzionamento del sistema nervoso.
Quali sono gli Istituto di Neurologia di Milano?
Istituto Neurologico Besta di Milano; Istituto Neurologico Mondino di Pavia; Dipartimento di Neuroscienze, Santa Chiara di Pisa; Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli (IS). Ictus cerebrale: Divisione di Neurologia, San Raffaele di Milano; Dipartimento Testa-Collo, San Martino e di Genova;