Cosa si lega ai recettori muscarinici?
La pilocarpina, un farmaco utilizzato soprattutto in oftalmologia per restringere la pupilla e stimolare la lacrimazione dell’occhio (utile nel trattamento del glaucoma) è un’agonista muscarinico; si lega infatti ai recettori muscarinici dell’acetilcolina.
Quali recettori legano l ACh?
Come gli altri tipi di recettori colinergici —come i recettori muscarinici— i recettori nicotinici hanno come ligando endogeno l’acetilcolina (spesso abbreviata ACh dall’inglese acetylcholine).
Che cosa sono i recettori ionotropi e metabotropi?
Differenza tra recettori ionotropi e metabotropi. Da quanto detto appare chiaro che i recettori ionotropici ed i recettori metabotropici hanno punti in comune ma anche differenze. Entrambi sono localizzati a livello della membrana citoplasmatica (e non nel nucleo o nel citosol) e sono perciò entrambi recettori transmembrana.
Come avviene il legame con il recettore ionotropico?
Nei recettori ionotropici il legame con il ligando causa l’apertura del canale racchiuso dal recettore stesso, invece il recettore metabotropico, al contrario del recettore ionotropico, una volta legato il ligando, avvia una serie di reazioni a cascata intracellulari mediata da un secondo messaggero ed alla base della trasduzione del segnale.
Quali sono i recettori ioinotropici?
I recettori ioinotropici, invece, causano l’apertura di un canale di membrana racchiuso dal recettore stesso. Anche questi sono recettori transmembrana. Tra questi, ricordiamo i recettori colinergico-nicotinici, quelli 5HT-3, NMDA, GABA e quelli per la glicina. Classificazione per localizzazione dei recettori
Quali sono i recettori metabotropici?
I recettori metabotropici sono una classe di recettori che, in seguito all’interazione con lo specifico ligando, inducono una cascata di reazioni cellulari. Sono riconducibili a quattro tipologie recettoriali principali: