Cosa si mangiava nel 1300?
I poveri mangiavano prevalentemente cereali, talvolta grano, più spesso segale e orzo che consumavano sotto forma di pane, zuppe o minestre, di farinata che era una specie di polenta. C’erano poi ortaggi e legumi: lattughe, rape, cipolle, zucche, cavoli.
Come si svolgevano i banchetti nell’antica Grecia?
I Greci dell’età classica pranzano stando sdraiati; i commensali di uno stesso letto talvolta si volgono le spalle, altre volte son posti l’uno di seguito all’altro. Le suonatrici stanno o in piedi (fig. 4), o sui letti degli uomini ora sdraiate, ora sedute .
Cosa si mangiava nella Magna Grecia?
Sia in madrepatria, sia nelle colonie (Magna Grecia compresa) basavano soprattutto sulla triade alimentare pane-vino-olio, ma non dimenticavano mai di mettere in tavgola abbondanti zuppe e tanta verdura. La carne compariva solo ogni tanto, durante le festività.
Che cosa si mangiava nel medioevo?
Alimenti importanti erano anche i legumi secchi (lenticchie, fave, piselli), ma anche nocciole, castagne e funghi, perché fornivano una buona dose di lipidi e proteine. Tra le verdure ricordiamo: porri, carote, cardi, rape, cicoria, cavoli, lattughe, crescione, asparagi, prezzemolo, cipolle e scalogno.
Come si svolgevano i banchetti romani?
In un classico banchetto dell’antica Roma erano di solito previste 7 portate: 1 antipasto, 3 primi, 2 secondi e 1 dolce. Il banchetto aveva una durata media di 6 ore e si protraeva fino a notte fonda, con spettacoli di vario genere tra una portata e l’altra: comici, danzatori, poeti e giocolieri.
Come si mangiava nel 700?
Nel ‘700 si era soliti mangiare “alla francese” un buffet da seduti con antipasti, zuppe, secondi (principalmente cacciagione) e dolci. Si era soliti cominciare dalla portata più vicina.
Quali furono i prodotti più importanti introdotti in Europa dopo la scoperta dell’america?
L’ananas, la patata dolce, i fagioli e i peperoni sono solo alcuni degli alimenti ereditati dalle Indie Occidentali, ovvero il Nuovo Mondo. Così come anche i pomodori e il mais, che allora l’Europa non conosceva, tali alimenti divennero poi d’uso comune.