Sommario
Cosa si produce dalla soia?
Prodotti derivati: latte di soia, pellicola di latte di soia, tofu, salsa di soia, miso, pasta di fagioli piccante e pasta di fagioli salata, fagioli salati e fermentati, bistecche e spezzatino, lecitina, farina, olio.
Cosa si fa con i semi di soia?
Viene usata per preparare gustose zuppe, creme e salse. Inoltre la sua particolare consistenza ne permette la lavorazione e la trasformazione in farina da sostituire alla variante 00. La farina può essere impiegata per realizzare la carne di soia, una versione vegetariana; rossa.
A cosa servono le proteine di soia?
A cosa servono le proteine della soia? L’assunzione delle proteine della soia viene in genere proposta per aumentare l’apporto alimentare di proteine e migliorare le performance sportive, favorire l’aumento della massa muscolare oppure perdere peso.
Cosa si ottiene con la soia?
La parte impiegata sono i semi, i quali contengono un’elevata quantità di proteine, lipidi polinsaturi e glucosidi che comprendono isoflavoni e saponine. Pianta originaria dell’estremo oriente (Manciuria), coltivata da 5000 anni in Cina, la soia arriva in Occidente tra l’800 ed il 900.
Dove si trova la soia nei cibi?
Spesso la soia è compresa sotto le diciture proteine vegetali, oli vegetali o lecitina (un estratto della soia), ed è presente in moltissimi prodotti confezionati da forno o di pasticceria, in quanto ne migliora la friabilità. La lecitina, inoltre, è usata come emulsionante per barrette, snack o dessert.
Come si usa il granulare di soia?
Il granulare di soia si presta alla preparazione di ragù vegetali e polpette vegan, oltre che essere ideale per ripieni e molto altro. Reidratare in acqua la quantità necessaria lasciandola in ammollo circa 20 minuti. Eliminare poi l’acqua e utilizzare nelle preparazioni a piacere.
Perché la soia fa male alla tiroide?
SOIA E TIROIDE Gli isoflavoni contenuti nella soia, come genisteina e daidzeina, causano una diminuzione della produzione di questi ormoni. Tale carenza, associata a una deficienza di iodio, provocherebbe un continuo e aumentato stimolo della tiroide, portando a ipotiroidismo.
Come si ricava soia?
Si ricavano dalla pianta appena nata e sono consumati come verdure; con solo 49 calorie per etto, sono piu’ digeribili dei semi, contengono oltre alle proteine anche vitamina C e B, calcio, zinco e acido folico. I germogli di soia si trovano in commercio freschi o in lattina già cotti.
Quali sono i semi di soia consumati?
Semi di soia di diverse varietà. I semi possono essere consumati interi (spesso fermentati) oppure macinati. Secondo i dati raccolti da Lester Brown, nel 2005, su 200 milioni di tonnellate di soia prodotti nel mondo intero, 15 milioni sono stati consumati interi, senza macinatura. Dai semi si estrae anche l’olio (olio di soia).
Quando è iniziata la coltivazione della soia?
La teoria più accreditata è che la coltivazione della soia sia iniziata nella Cina nord-occidentale solo nell’ XI secolo a.C. o al più presto nel XVII secolo a.C.. Dalla Cina la soia passò alla Corea e poi al Giappone, nonché, verso sud, all’ Indocina, alle Filippine e marginalmente alla regione himalaiana.
Quali sono le proprietà della soia?
Le proprietà della Soia. I semi di soia contengono proteine (circa il 36%) e grassi (20%), quest’ultimi costituiti prevalentemente da acidi grassi insaturi i quali rivestono un ruolo fondamentale per il nostro organismo: essi infatti svolgono un’azione di prevenzione contro numerose alterazioni e malattie.
Qual è la produzione mondiale della soia?
La produzione mondiale si attesta attualmente a circa 353 milioni di tonnellate (dati 2017, fonte: FAO). Una parte importante della produzione mondiale della soia è destinata all’ alimentazione degli animali d’allevamento sotto forma di farine o panelli. Una parte è usata anche come fertilizzante, nonché per usi industriali (cosmetici ecc.)