Sommario
Cosa si prova durante la sedazione?
La sedazione cosciente (detta anche sedo-anestesia) consiste in una tecnica anestesiologica che ha lo scopo di provare una condizione di rilassamento, favorendo amnesia e controllo del dolore.
A cosa serve il propofol?
A cosa serve? Propofol B. Braun 1% (10 mg/ml) appartiene a un gruppo di medicinali chiamati anestetici generali. Gli anestetici generali sono usati per indurre uno stato di incoscienza (sonno) che permetta di effettuare operazioni chirurgiche o altre procedure.
Quali farmaci vengono usati per la sedazione profonda?
I farmaci sedativi più usati per la sedazione terminale/palliativa sono le benzodiazepine, in particolare il midazolam è considerato il farmaco di prima scelta.
Quanto tempo ci vuole per smaltire la sedazione profonda?
I tempi di smaltimento sono molto brevi (circa 2 o 3 ore). Il paziente può, comunque, avvertire qualche fastidio (nausea, vertigini, etc.) o lieve dolore alla parte interessata (da trattare con farmaci antidolorifici).
Quanto dura la sedazione profonda?
La durata media dell’intervento di sedazione terminale/palliativa è di circa tre giorni, e comunque la sopravvivenza dei pazienti sedati in fase terminale non differisce da quella dei pazienti non sedati.
Come fanno la sedazione?
La sedazione si pratica tramite un ago cannula inserito endovena, che serve per la somministrazione dei farmaci. Durante la sedazione vengono costantemente monitorati i parametri vitali: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, frequenza respiratoria, saturazione in Ossigeno.
Cosa sente un paziente sedato?
Al contrario, uno stato da qualche parte fra essere molto sonnolento, essendo rilassato nella coscienza, ma non incosciente, caratterizza la sedazione. I pazienti non si sentiranno il dolore, ma sono informati di che cosa sta accendendo intorno loro.
A cosa serve il curaro?
Un tempo il curaro veniva utilizzato per attenuare gli spasmi muscolari indotti dal tetano e in epoche più recenti come miorilassante durante gli interventi chirurgici (facilita le manovre operatorie e permette di ridurre la quantità di anestetico impiegata; l’attività respiratoria del paziente dev’essere mantenuta …
Come avviene la sedazione nelle cure palliative?
La sedazione palliativa consiste nella intenzionale riduzione della coscienza del paziente fino al suo possibile annullamento, al fine di alleviare i sintomi refrattari fisici e/o psichici.
Come riconoscere agonia?
La fase agonica è caratterizzata da: un disturbo della coscienza (sonnolenza), un cambiamento nel comportamento motorio (diminuzione o scomparsa del tono muscolare), un disturbo respiratorio (pause frequenti e impressionanti), un disturbo circolatorio (raffreddamento progressivo di piedi, mani, naso, chiazze alle …