Sommario
Cosa si può fare con il vino?
Ecco 18 modi di riutilizzo creativo del vino
- 1 Disinfettante naturale.
- 2 Come smacchiatore.
- 3 Per macchie di grasso e carburante.
- 4 Per fare le gelatine.
- 5 Come biocarburante.
- 6 Antiossidante per la pelle.
- 7 Contro i bruciori di stomaco.
- 8 Per preparare salse.
Cosa si può fare con il vino rosso?
Il vino rosso può essere utilizzato anche per far rinvenire la frutta secca, in particolare l’uvetta. In questo modo potrete aggiungere una nota di acidità e di vino ai moltissimi dessert che prevedono l’utilizzo dell’uva passa, dalla macedonia allo strudel.
Perché si beve il vino?
Il vino contiene una sostanza chiamata resveratrolo, cioè un polifenolo con proprietà antiossidanti, il quale rallenta il processo d’invecchiamento. Agisce positivamente sui livelli di: colesterolo, trigliceridi e glicemia basale. Induce un aumento della sensibilità dei tessuti all’azione dell’insulina.
Cosa si può fare con il vino andato a male?
Le tecniche più comuni per aggiustare il vino andato a male sono:
- rifermentazione, nel caso di difetti e per dare una maggiore vivacità al gusto;
- pastorizzazione, ossia un processo termico mediante il quale vengono distrutti tutti i microrganismi e vengono resi inattivi gli enzimi.
Come recuperare il vino?
Si introduce nel vino una quantità di anidride solforosa (minore di quella necessaria per il girato) sufficiente ad arrestare la casse: bastano 40 a 50 cc di alcool solforoso o 10 a 15 gr di solfato di calcio per ettolitro. Compiuta la solforazione si filtra o si chiarifica per ridare al vino la limpidezza perduta.
Chi è che serve il vino?
Il sommelier è un professionista in grado di effettuare un’analisi organolettica delle bevande al fine di valutarne la tipologia, la qualità, le caratteristiche, le potenzialità di conservazione, soprattutto in funzione del corretto abbinamento vino-cibo.