Cosa si può fare con una laurea in Scienze della Comunicazione?
Scienze della comunicazione: opportunità lavorative
- #1 Editoria e giornalismo.
- #2 Autore radiotelevisivo.
- #3 Addetto alla pubblicità (chiamato anche tecnico della pubblicità)
- #4 PR o Addetto alle pubbliche relazioni.
- #5 Social Media Manager (SMM)
- #6 Organizzatore di Eventi (event manager)
- #7 Tour manager.
Quali sono le magistrali per Scienze della Comunicazione?
Esistono tre classi di laurea magistrale nell’ambito della comunicazione, e sono: Scienze della Comunicazione Pubblica, d’Impresa e pubblicità, Teorie della Comunicazione e Informazione e Sistemi Editoriali. Di seguito ti illustriamo le loro principali caratteristiche.
Dove studiare Scienze della Comunicazione in Italia?
Laurea Specialistiche in Comunicazione e marketing: la classifica del 2022
- Università di Roma Tor Vergata, 102 punti.
- Università di Padova, 99 punti.
- Università di Venezia Ca’Foscari, 97 punti.
- Università LUISS Roma, 96 punti.
- Università di Bologna 95,5 punti.
- Università di Milano 94,5 punti.
- Università di Macerata 93,5 punti.
Dove studiare comunicazione in Europa?
University of Amsterdam.
Quanto guadagna un laureato in Scienze della comunicazione?
Tecniche e metodi per la società dell’informazione: lavora il 82,4% dei laureati, con una retribuzione di 1.433 euro; Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education: lavora il 50% dei laureati, con una retribuzione di 1.251 euro.
Quali master dopo Scienze della comunicazione?
Master in comunicazione d’impresa.
Quanti trovano lavoro dopo Scienze della comunicazione?
Laurea in scienze della comunicazione sbocchi lavorativi Sempre dopo un anno dalla laurea il 9,6% è occupato in attività autonome (libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore) e il 13% è ingaggiato con contratti formativi. L’84,8% inoltre è occupato nel settore privato e il 33,7% ha un lavoro part-time.