Sommario
Cosa si può fare se un professore di prende di mira?
L’alunno che si ritiene preso di mira dal professore o, comunque, discriminato può presentare un esposto all’Ufficio regionale scolastico (Urs), ovvero quello che una volta si chiamava Provveditorato agli studi.
Cosa fare se la prof ce l’ha con te?
Rivolgiti al tuo insegnante in maniera rispettosa, dandogli del lei. Fai sempre molta attenzione a quello che dice l’insegnante, e ignora i tuoi compagni se cercano di distrarti. Per mostrare la tua attenzione, partecipa attivamente alla lezione e alza sempre la mano ogni volta che il professore pone una domanda.
Cosa fare se l’insegnante non fa il suo dovere?
Se ritieni che tuo figlio abbia un professore che non riesce a svolgere il suo ruolo e che, anzi, possa creare agli studenti danni (sia didattici che psicologici) puoi inoltrare un esposto all’ex provveditorato agli studi.
Come non farsi interrogare dal prof?
- Inventare una scusa che giustifichi il non aver studiato.
- Chiedere il permesso di andare in bagno.
- Dire di non aver capito bene l’argomento dell’interrogazione.
- 4 Convincere un compagno a offrirsi volontario.
- Fingere di sentirsi poco bene.
Come manifestare per non essere interrogati?
Cosa fare per non essere interrogati?
- Inventare una scusa che giustifichi il non aver studiato. …
- Chiedere il permesso di andare in bagno. …
- Dire di non aver capito bene l’argomento dell’interrogazione. …
- 4 Convincere un compagno a offrirsi volontario. …
- Fingere di sentirsi poco bene.
Quando si può denunciare un alunno?
Qualunque sia lo scenario, comunque, il dirigente scolastico, ricevuta notizia del reato, è obbligato a denunciare (in forma orale o scritta), senza ritardo, all’autorità giudiziaria i reati procedibili d’ufficio commessi dagli studenti. La denuncia va effettuata quale che sia l’età dell’autore del reato.
Come si fa per denunciare un professore?
Ma quando si può denunciare un insegnante? Anzi, è previsto l’obbligo di denuncia da parte del dirigente scolastico. Stiamo parlando di casi di abuso di potere, violenza psicologica a scuola, abuso dei mezzi di correzione o altri atteggiamenti umilianti e denigratori ai danni degli alunni.