Sommario
Cosa significa archeologia ambientale?
Lo studio delle caratteristiche e dell’evoluzione dell’ambiente naturale nell’antichità e la loro relazione con le attività umane sono l’oggetto di indagine dell’archeologia ambientale, che a tale scopo, servendosi di tecniche derivate dalle scienze naturali, raccoglie e impiega tutti i dati geomorfologici e biologici …
Chi studia i monumenti e gli oggetti antichi?
archeologia Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante il concorso di eventuali fonti scritte e iconografiche.
Come si trova un sito archeologico?
Un bravo archeologo riesce a individuare il sito da scavare con una certa abilità, sia ricorrendo al suo occhio allenato, sia servendosi di studi e ricerche fatti anteriormente. Una volta individuata la zona su cui effettuare il saggio occorre liberarla da tutto ciò che la sovrasta: cespugli, erbacce, pietre, terra…
Cosa è un manufatto edilizio?
5393/2017 e 419/2003). In sintesi, si qualifica costruzione qualunque manufatto che trasforma in maniera permanente il suolo. In questo senso vi rientrano anche le parti interrate.
Che cosa è l’archeologo?
ricostruisce la storia di un territorio o di un sito archeologico analizzando e interpretando le testimoniante delle civiltà ivi rinvenute. Svolge attività di ricerca e studio, recupero, conservazione e valorizzazione dei reperti (architetture, manufatti, resti biologici e umani…)
Come funziona un sito archeologico?
Un sito archeologico è un luogo (o un gruppo di luoghi) in cui si conservano tracce dell’attività umana del passato – sia preistorico, storico o contemporaneo – e che è o è stato indagato attraverso l’impiego di metodologie archeologiche.
Come si costruisce un sito archeologico?
Lo scavo archeologico segue i principi del metodo stratigrafico. All’interno del terreno in esame si procede alla rimozione delle diverse unità stratigrafiche, in ordine inverso alla loro formazione (quindi dal più recente al più antico).
Quali sono i campi di interesse dell’archeologia?
Oltre alla chimica e alla fisica, per l’elaborazione delle tecniche di analisi già citate, le indagini archeologiche possono ricevere un utile apporto dalla geologia, per la conoscenza sia delle caratteristiche delle varie pietre da costruzione, delle gemme, dei metalli e leghe metalliche, delle argille, sia dei …
Come scava l’archeologo?
Quando un archeologo individua un sito archeologico comincia a scavare togliendo il terreno a strati, uno dopo l’altro. Man mano che si scava in profondità si ritrovano reperti sempre più antichi. Questo metodo di scavo si chiama “scavo stratigrafico” perché ogni strato di terreno si chiama U.S. (unità stratigrafica).