Sommario
Cosa significa avere Urobilinogeno alto?
Se quest’esame dà esito positivo (valori alti) è probabile che il paziente soffra di malattie del fegato come un’epatite o la cirrosi, oppure di malattie come l’anemia emolitica, in cui i globuli rossi vengono distrutti più velocemente del normale.
Cosa significa avere Urobilinogeno nelle urine?
L’urobilinogeno è un pigmento biliare che solitamente si trova nelle urine entro certi limiti. Se il quantitativo di tale sostanza dovesse aumentare al di sopra dei valori considerati normali, è possibile sia presente una disfunzione a carico di fegato o reni.
Che cosa è Urobilina?
L’urobilina è una sostanza derivata dalla riduzione della bilirubina a opera dalla flora batterica intestinale. Per la maggior parte, questa sostanza viene eliminata con le feci, anche sotto forma di stercobilina, un pigmento che conferisce alle deiezioni il caratteristico color marrone.
Come viene eliminata la bilirubina?
La bilirubina coniugata (diretta) entra nella bile e passa dal fegato all’intestino tenue, dove viene degradata dai batteri ed eliminata infine con le feci. I prodotti di degradazione della bilirubina conferiscono alle feci il caratteristico colorito marrone.
Quando preoccuparsi se la bilirubina è alta?
Quando i valori sono superiori a questi range sono da considerarsi un sintomo di patologie o malfunzionamenti del fegato. Invece valori bassi non devono destare preoccupazioni. Quando vi sono livelli molto alti nel sangue, si va in iperbilirubinemia, sintomo di problemi epatici, ma anche extra-epatici.
Perché Sale la bilirubina?
Un aumento della bilirubina diretta può dipendere da stasi biliare dovuta a epatite, cirrosi oppure ostruzione delle vie biliari per la presenza di calcoli o di malattie del pancreas. Questo fenomeno può dipendere anche da reazioni ai farmaci e disturbi causati dall’abuso d’alcol.
Cosa fare in caso di albumina alta?
In caso di albumina elevata nelle urine è importante contattare il proprio medico di fiducia o consultare un nefrologo (medico specialista dei reni) per poter proseguire con una più accurata diagnosi.
Che cosa è l’urobilinogeno?
Chimicamente l’urobilinogeno è un composto di carbonio (C), idrogeno ( H ), azoto (N), ed ossigeno (O) che ha formula bruta C33H44N4O6. Per essere più precisi l’urobilinogeno è un composto tetra pirrolico, ossia formato dall’unione di quattro pirroli composti del carbonio ciclico).
Come si verifica un aumento dell’urobilinogeno?
Un aumento dell’urobilinogeno si può verificare in qualsiasi condizione che determini un aumento della produzione dello stesso (come ad esempio in caso di emolisi),
Come può essere dosato L’urobilinogeno nelle urine?
L’urobilinogeno può essere dosato nelle urine utilizzando la reazione di Ehrlich: messo a contatto con questo reagente aldeidico, in ambiente acido, l’urobilina dà infatti origine alla formazione di un colore rosso.
Qual è l’esame dell’urobilina?
L’esame misura la concentrazione di urobilina nelle urine. Quest’analisi consente di valutare la funzionalità epatica e aiuta a diagnosticare un eventuale anemia causata dalla distruzione dei globuli rossi (anemia emolitica). Inoltre, l’esame dell’urobilina è utile per monitorare l’ittero neonatale e controllare lo stato di salute dei reni.
Come avviene l’ossidazione dell’urobilinogeno nelle urine?
È proprio in questo passaggio che piccole quantità di urobilinogeno, che sfuggono al filtro epatico, finiscono per essere espulse attraverso le urine. L’ossidazione dell’urobilinogeno porta alla formazione dell’urobilina, la sostanza che conferisce alle urine il caratteristico colore giallo.
Quali sono i valori normali per DL di urina?
tra i 0,10 e gli 2,0 mg per dL di urina; tra 0,5 e 4,0 mg totali nell’urina, misurata sulle 24 ore. Si tratta di valori che vengono ritenuti come normali in modo piuttosto categorico, ritenendosi il limite superiore dei 2,0 mg per dL di urina come valore massimo prima di entrare in quello che è il dominio del patologico.