Sommario
Cosa significa bile nera?
Il termine ‘malinconia’ letteralmente significa “bile nera”. È composto dalle due parole greche mélaina (scuro, nero) e cholé (bile), usate dagli antichi greci per indicare una sostanza, la bile nera appunto, che essi consideravano causa dell’umore triste e malinconico.
Dove si trova la bile nera?
Per Ippocrate la terra corrisponderebbe alla bile nera (o atrabile, in greco Melàine Chole) che ha sede nella milza, il fuoco corrisponderebbe alla bile gialla (detta anche collera) che ha sede nel fegato, l’acqua alla flemma (o flegma) che ha sede nella testa, l’aria al sangue la cui sede è il cuore (Geymonat L et al.
Cosa vuol dire bile gialla?
La bile gialla è il liquido caldo e secco contenuto nella cistifellea che secondo l’antica dottrina umorale appartiene ad uno dei quattro umori fondamentali circolanti all’interno del corpo umano, contribuendo a definirne lo stato di salute. È denominata anche collera.
Che cos’è la flegma?
Flegma o flemma in medicina è il muco denso che viene prodotto dalle mucose all’interno delle vie respiratorie.
Qual è il colore della bile?
La bile (talvolta anche chiamata fiele) è un fluido giallo-verde prodotto dal fegato, che viene accumulato nella cistifellea (o colecisti) e sospinta nel primo tratto dell’intestino durante i pasti; la sua funzione principale è quella di contribuire alla digestione dei grassi, ma consente anche di eliminare alcune …
Qual è la funzione della bile?
La bile è un liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina.
Cosa succede quando la bile va in circolo?
Al termine del processo digestivo, i sali biliari (una frazione della bile) vengono riassorbiti nell’ultimo tratto dell’intestino tenue e, attraverso il sangue, tornato al fegato e poi nuovamente secreti nella bile (questo circolo si ripete fino a 10 a 12 volte/giorno).
Cosa succede se la bile non funziona?
Quando questo piccolo organo non funziona bene, la bile all’interno del sacchetto si solidifica e non riesce a scorrere bene all’interno dei tubicini che collegano la colecisti con il fegato provocando infiammazione della cistifellea e, in casi rari, del fegato.
Cosa vuol dire quando una persona vomita giallo?
Vomito giallo-verde indica la fuoriuscita della bile che può variare di colore, dal giallo o verdastro, a seconda dei tempi di ristagno della bile nello stomaco (la bile, prodotta dal fegato e immagazzinata nella cistifellea si dirige nell’intestino tenue dove aiuta a digerire i grassi).
Come deve essere la bile?
La bile è un liquido di colore verde-giallastro, denso e appiccicoso. È composta da sali biliari, elettroliti (ioni disciolti, quali sodio e bicarbonato), pigmenti biliari, colesterolo e altri grassi (lipidi). La bile ha due funzioni principali: Favorire la digestione.
Come è prodotta la bile?
La bile è prodotta dagli epatociti (cellule del fegato) e secreta nei numerosi dotti biliari che penetrano nel fegato. Durante questo processo, le cellule epiteliali
Qual è il rapporto tra bile epatica e bile colecistica?
Il rapporto tra acidi biliari coniugati con glicina o con taurina è di circa 3:1. La bile epatica ha un pH di 7,8 e contiene: 97% di acqua, 1-2% di sali biliari, 0,1 di colesterolo, 0,04% di bilirubina. La bile colecistica ha un pH di 7,2 e contiene: 92% di acqua, 6% di sali biliari, 0,3-0,9% di colesterolo, 0,3% di bilirubina).
Quali sono i sali secreti nella bile?
Il 95% dei sali secreti nella bile vengono riassorbiti nell’intestino ileo terminale e riutilizzati. Il sangue dall’ileo fluisce direttamente nella vena porta del fegato e li riporta nei dotti biliari per essere riusati, anche due o tre volte per pasto. Funzione fisiologica
Qual è la funzione fisiologica della bile?
Funzione fisiologica La bile funge per un certo grado da detergente, aiutando a emulsionare i grassi e partecipa così al loro assorbimento nel piccolo intestino; quindi ha parte importante nell’assorbimento delle vitamine liposolubili D, E, K e A che si trovano nei grassi.