Sommario
Cosa significa canone di affitto concordato?
Il canone concordato non è altro che un canone di locazione stabilito dagli accordi raggiunti a livello locale dalle organizzazioni sindacali più rappresentative di locatori e inquilini. Per tutte le suindicate tipologie di locazione ci sono dei contratti-tipo da adottare e rispettare.
Come canone concordato?
Contratto canone concordato: le agevolazioni fiscali
- Aliquota fissa del 10%, anziché del 21%
- Reddito imponibile ridotto del 30%
- Tassa IMU più bassa del 25%
- Base imponibile per l’imposta del registro è del 30%, per i comuni ad alta densità abitativa.
- Imposta di registro è dell’1,4% annuo sul canone invece del 2%
Cosa cambia tra cedolare secca e canone concordato?
La cedolare secca è un’unica tassa con tassazione pari a: 21% del canone annuo qualora il contratto di affitto sia a canone libero. 15% se è a canone concordato.
Quali sono gli immobili locati a canone concordato?
Tale tipologia può essere utilizzata per i contratti a uso abitativo, a uso transitorio e per gli studenti universitari. Riguarda le abitazioni di proprietà dei privati concesse in locazione a privati, studenti e cooperative/enti senza scopi di lucro.
Cos’è un contratto a canone libero?
Nel contratto di locazione abitativa (o affitto) a canone libero un soggetto (locatore) mette a disposizione di un altro soggetto (conduttore) un immobile destinato ad abitazione dietro pagamento di un corrispettivo liberamente determinato dalle parti (canone libero). …
Come si calcola l’importo dell’affitto a canone concordato Torino?
Il CANONE MENSILE si ricava moltiplicando la superficie utile dell’alloggio per il valore di euro al mq. specificamente corrispondente alla zona di ubicazione dell’alloggio, in base alla durata del contratto ed al numero degli elementi che compongono l’abitazione come da sottostante Tabella.
Cosa significa canone concordato con cedolare secca?
Cedolare secca 10% per affitti a canone concordato, cos’è? La cedolare secca al 10% è il regime di tassazione agevolato che può essere utilizzato esclusivamente per affitti a canone concordato o equo canone determinato dalle associazioni di categoria, sindacati dei proprietari e degli inquilini.
Qual è il valore di mercato?
Il valore di mercato, meglio definito come valore normale, rappresenta il punto di riferimento nella fase di trattativa tra le parti. È infatti fondamentale che sia la parte acquirente che il venditore ne siano a conoscenza. In questo modo potranno trovare un accordo in modo più veloce e corretto.
Qual è il valore equo di una vendita?
Il fair value è il valore di vendita effettivo di un’attività che viene concordata di essere pagata dall’acquirente come impostato dal venditore. Entrambe le parti beneficiano della vendita. Il calcolo del valore equo comporta l’analisi dei margini di profitto, dei tassi di crescita futuri e dei fattori di rischio.
Qual è il valore di mercato di una compravendita immobiliare?
Valore di catastale e valore di mercato sono due termini che vengono spesso confusi. In una compravendita immobiliare, il valore di mercato è il riferimento per la fase di trattativa.