Sommario
Cosa significa causa riservata?
E’ molto semplice, vuol dire che il giudice si è limitato a prendere atto di quanto hanno scritto o fatto le parti, ma non ha ancora deciso niente e lo farà solo in seguito con un provvedimento, che di solito è una ordinanza, a parte.
Cosa vuol dire il giudice si è riservato?
(2) Il giudice decide a sua discrezione se riservarsi o meno sulla decisione dell’istanza proposta. Se, invece, il giudice istruttore non si pronuncia immediatamente in udienza (si riserva), rinvia la sua decisione ad un momento successivo (la legge prevede un termine di cinque giorni).
Perché il giudice si riserva?
Detto ciò, tutte le volte in cui c’è da prendere una decisione e analizzare una questione che richiede studio, lettura di atti e documenti, il giudice preferisce non dare risposte affrettate per approfondire la questione nel proprio ufficio; così, in udienza, si limita a scrivere sul verbale «il giudice si riserva».
Cosa vuol dire causa in decisione?
Causa in decisione: quando succede? Una volta completata l’istruttoria (o nei casi in cui la decisione prescinda dal compimento di questa), il giudice invita le parti a precisare le conclusioni, nei limiti di quelle formulate negli atti introduttivi, e, infine, assume la causa in decisione.
Quando il giudice di pace si riserva?
Ciò significa che la decisione viene rinviata a un successivo momento, all’esito cioè dell’analisi. La riserva è quindi solo un rinvio della decisione “a data da destinarsi”.
Cosa succede se una delle parti non si presenta in tribunale?
La parte che non si costituisce in giudizio è dichiarata contumace. Nei procedimenti che iniziano con ricorso, poiché come detto la costituzione in giudizio avviene automaticamente col deposito del ricorso, non è configurabile la contumacia del ricorrente.
Quanto tempo ha il giudice per emettere una sentenza?
Il termine di 15 giorni qui previsto (molto più breve rispetto a quello di 30 o 60 giorni previsto nel rito ordinario, a seconda che la sentenza venga pronunciata dal giudice monocratico o dal collegio) risponde alle esigenze di certezza e celerità che devono essere soddisfatte nel rito del lavoro.
Quando il giudice pronuncia ordinanza?
Il collegio (1) pronuncia ordinanza quando provvede soltanto su questioni relative all’istruzione della causa, senza definire il giudizio, nonché quando decide soltanto questioni di competenza.
Cosa significa quando un giudice emette una sentenza?
Si tratta di un momento delicatissimo, in quanto il giudizio è pronto per essere definito: quando una causa va a sentenza, infatti, il giudice decide quale parte ha ragione e quale, invece, ha torto.
Cosa succede dopo il deposito della CTU?
Cosa succede dopo il deposito della CTU? Anche dopo il deposito della sua relazione, il c.t.u. rimane a disposizione del giudice per ulteriori attività (quali ad esempio eventuali chiarimenti sulle risposte rese ex art. 196 del c.p.c.), ed il suo incarico cessa solo con la definizione del processo.