Sommario
Cosa significa effetto teratogeno?
di terato- e -geno]. – In biologia, relativo a teratogenesi, che può determinare anomalie e malformazioni nel corso dello sviluppo embrionale: agenti t.; radiazioni t.; l’effetto t.
Quali sono gli agenti teratogeni?
l’azione dei teratogeni comporta l’insorgenza di anormalità solitamente meno gravi. Fra le sostanze teratogene riconosciute o sospette vi sono le diossine, il mercurio organico, il talidomide, il chinino ed il fumo di sigaretta.
Quali FANS in gravidanza?
Aifa ricorda che in gravidanza l’antidolorifico di prima scelta è il paracetamolo. In caso di resistenza, si può ricorrere all’acido acetilsalicilico, all’ibuprofene e all’indometacina per brevi periodi, al dosaggio minimo efficace e non oltre il secondo trimestre.
Cosa può provocare una sostanza classificata come teratogena?
Sostanze teratogene Sostanze che per ingestione, inalazione, penetrazione cutanea possono provocare o rendere più frequenti effetti nocivi non ereditari nella prole o danni a carico della funzione riproduttive.
A cosa serve il farmaco talidomide?
La talidomide è utilizzata insieme al desametasone per trattare il mieloma multiplo. Da sola o in combinazione con altri farmaci è utilizzata anche nel trattamento e nella prevenzione dei sintomi dell’eritema nodoso leproso.
Cosa può provocare la teratogena durante la gravidanza?
È detta teratogena una sostanza che può provocare tali malformazioni qualora la madre venga esposta ad essa durante la gravidanza o, in alcuni casi, anche prima di essa. Tra queste malformazioni rientrano alcuni difetti che in alcuni gravi casi possono rivelarsi anche mortali per il neonato:
Quali sono i miti della gravidanza?
Nella prima fase della gravidanza, è normale che la donna aumenti lievemente di peso e che l’addome si presenti leggermente dilatato. Nel primo trimestre l’aumento di peso dovrebbe comunque essere contenuto (1-2 chili) ed è da attribuire soprattutto alla maggiore ritenzione di liquidi. Gravidanza: sfatiamo alcuni miti!
Quali sono gli effetti di un agente teratogeno sulla madre?
Gli effetti che un agente teratogeno può provocare sul prodotto del concepimento – senza però arrecare danno alla madre – sono principalmente due: EFFETTI EMBRIONALI: sono conseguenze che prevedono l’aborto spontaneo, il riassorbimento della cellula uovo o la nascita di feti morti. In questo caso il feto non sopravvive.
Quali sono i farmaci non teratogeni?
Alcuni farmaci teratogeni sono: talidomide, warfarin, anticonvulsivanti, farmaci citotossici, valproato, fenitoina, mercurio, retinoidi (derivati dalla vitamina A). Alcune sostanze (possibili) non teratogene sono: androgeni , estrogeni , stilbestrolo, aminoglucosidici, tetracicline ed etanolo .