Sommario
Cosa significa il termine cablato?
In elettrotecnica, effettuare il cablaggio di un apparecchio o di un impianto; più genericamente, effettuare i necessarî collegamenti elettrici tra i componenti dell’apparecchio o dell’impianto. v. tr. [unire con cavi elettrici parti di impianti o apparecchiature] ≈ ⇑ collegare, connettere.
Cosa significa cavo cablato?
In elettronica, con il verbo cablare (dall’inglese to cable, der. di cable = cavo) si intende l’azione di “effettuare/realizzare un cablaggio”, ovvero il collegamento del complesso di cavi che connettono le varie parti di un impianto o apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Cosa vuol dire fare il cablaggio?
cablàggio s. m. [dal fr. cablare]. – 1. In elettrotecnica, disposizione dei fili conduttori che collegano i componenti di un apparecchio o di un impianto, effettuata in modo da riunire su tratti in comune il maggior numero possibile di fili, quasi a costituire una sorta di cavo multipolare.
Come collegare il cavo Internet alla TV?
Per collegare il televisore al modem via cavo, basterà recuperare un buon cavo Ethernet, collegare un’estremità ad una porta libera del modem e l’altra estremità alla porta LAN, Ethernet o Internet presente sul retro del televisore.
Che cosa fa un Cablatore?
Negli edifici moderni il cablatore si occupa dell’installazione degli impianti di cablaggio per la realizzazione delle varie reti locali con lo scopo di integrare i diversi apparati di comunicazione come gli impianti di controllo e di sorveglianza, le reti di calcolatori, i terminali telefonici, e così via.
Come funziona il cablaggio strutturato?
Il cablaggio strutturato degli edifici Dalla sala apparecchiature si diramano i cavi multicoppia o fibre ottiche verso i piani superiori, attraversando quelle che vengono chiamate dorsali di edificio. Su ogni livello c’è un quadro di piano da cui si diramano i cavi per il cablaggio strutturale orizzontale.