Cosa significa il termine etimologico?
etymologĭa, gr. etimo) e -λογία «- logia »]. – 1. Scienza che studia la storia delle parole, indagandone l’origine e l’evoluzione fonetica, morfologica, semantica: i progressi dell’etimologia.
Cosa significa Zaraffo?
Etimologia dall’arabo zarāfah che significa ‘giraffa’, probabilmente dal somalo geri. Marsiglia, 1826. Il nome della dolce giraffa Zarafa altro non significa che… giraffa in arabo!
Cosa significa avere la Susta?
Susta, dialetto barese. Sostantivo, italianizzazione da “la suste”. Senzazione di non meglio identificabile seccatura, fastidio generalizzato o nervosismo cosmico ingiustificabile (c’ sacce… tenghe la suste! : “non so, ho la susta!”).
Quali sono le origini di una persona?
(o di provenienza), il complemento che indica l’origine, la discendenza, la provenienza di una persona o di una cosa (per es.: «nato da o di povera famiglia»; «la famiglia Giulia si diceva discendente da Iulo »; «il Po nasce dal Monviso », ecc.; anche in un senso estens.
Cosa significa il verbo derivare?
a. Discendere, trarre principio, provenire: d. da nobile famiglia; da Dio deriva ogni verità; ogni vizio e peccato grave dalla superbia si deriva e nasce (Passavanti); essere causato: tutti questi guai sono derivati dalla sua testardaggine. b.
Come scoprire che origini hai?
FamilySearch è un servizio online gratuito che, basandosi sugli archivi e sui contributi di milioni di persone in tutto il mondo, consente a chiunque di scoprire i propri avi cercando in un database ricco di nomi, date di nascita/morte, luoghi e perfino documenti che testimoniano le identità delle persone selezionate.
Cosa vuol dire non temo rivali?
l’espressione fig. non avere, non temere rivali, essere senza rivali, essere di gran lunga superiore a qualsiasi possibile emulo (nell’arte, nella professione, in un’attività, ecc.). Con uso estens.: due città, due industrie, due ditte r.; un prodotto che non ha rivali, che non teme concorrenza. [dal lat.
Che significa Biricocolo?
La specie è in realtà il risultato di un incrocio tra un Albicocco e un Susino. Questa pianta insolita è nota fin dalla fine del ‘700 e diffusa, in Italia, prevalentemente nella zona del Bolognese e nel Vesuviano.