Sommario
Cosa significa il termine intellettuale?
intellettuale Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione autonoma.
Chi è intellettuale oggi?
L’intellettuale integrato (non nel senso che Eco diede a questo termine), indispensabile oggi, è quindi colui che fornisce puntualmente istruzioni essenziali al vivere delle persone attraverso la pratica teorica. Non un guru spirituale. Non un filosofo che si preoccupa di problemi filosofici accademici.
Quali sono le qualità intellettuali?
Conoscenza, saggezza e creatività sono valori intellettuali che consentono di criticare la realtà, apprezzando l’importanza della verità e di altri valori come sociali, morali, etici o personali, che cercano di rendere ogni individuo una persona migliore.
Che aggettivo è intellettuale?
Il termine intellettuale deriva dal tardo latino intellectualis, aggettivo che vuole indicare ciò che in filosofia riguarda l’intelletto nella sua attività teoretica e si caratterizza perciò come separato dalla sensibilità e dall’esperienza giudicata di grado conoscitivo inferiore.
Dove vivevano gli intellettuali?
L’intellettuale tipico di questo periodo è la figura dell’intellettuale cortigiano. Vivevano all’interno delle corti, venivano stipendiati e si occupavano di letteratura, erano subordinati al signore; facevano di tutto per accontentare voleri del padrone fino a perdere la loro autonomia.
Che cos’è l Intellezione?
pass. intellectus]. – Il processo dell’intendere mediante la facoltà dell’intelletto, concepito in filosofia come sintesi di due elementi opposti: quello intelligente o «soggetto» (principio attivo dell’intendere) e quello che è inteso o «oggetto» (termine dell’azione del soggetto).