Sommario
Cosa significa incontro protetto?
Gli incontri protetti sono un intervento del servizio sociale disposto dall’Autorità giudiziaria e dedicato all’osservazione, al monitoraggio e alla protezione della relazione tra familiari e figli che possono provenire da situazioni difficili o da contesti di elevata conflittualità e problematicità.
Come gestire gli incontri protetti?
Nell’incontro protetto è necessario: • Garantire la protezione del minore nella relazione disfunzionale con il genitore; • Osservare, valutare ed intervenire sulle dinamiche relazionali in atto; • Un setting protetto e strutturato; • Relazioni/verbali molto dettagliati (senza esprimere giudizi).
Che cosa è uno spazio neutro?
Lo Spazio neutro è un luogo privilegiato alla realizzazione degli incontri tra il bambino e i suoi genitori e/o la famiglia d’origine.
Chi dispone gli incontri protetti?
Gli incontri protetti, generalmente disposti dal Tribunale per i Minorenni, dal Tribunale Civile Ordinario o dai Servizi Sociali, si pongono la finalità di riavvicinare, in modalità vigilata, genitori e figli allontanati da condizioni di separazione presumibilmente traumatiche e violente.
Assistenti sociali cosa possono fare?
- Rilevare la richiesta dell’utente.
- Predisporre un piano di assistenza sociale.
- Gestire i rapporti con gli utenti e le strutture che erogano i servizi.
- Fornire assistenza agli utenti.
- Monitorare gli interventi predisposti.
- Adattare gli interventi secondo l’evolversi della situazione.
Quando i bambini vanno in casa famiglia?
1) trascuratezza fisica o malnutrizione; 2) maltrattamenti o violenza fisica o morale; 3) pericolo a causa di genitori drogati, alcolisti o che si prostituiscono; 4) incapacità del genitore di rispondere ai bisogni del bambino.
Quanto tempo ci vuole per togliere la patria potestà?
Per legge, il minore rimane incapace di agire sino al compimento del diciottesimo anno di età pertanto i genitori devono rispondere fino a quel momento in nome dei figli. Tale potere è definito potestà genitoriale (art. 316 codice civile).
Cosa può fare l’assistente sociale?
L’Assistente sociale è un professionista dotato di conoscenze scientifiche e pratiche rispetto al vivere sociale dell’uomo. Opera per la prevenzione, il sostegno ed il recupero di persone, famiglie, gruppi, comunità, in situazioni di necessità e di fragilità.
Cosa vedono gli assistenti sociali in una casa? Gli assistenti sociali utilizzano lo strumento della visita domiciliare allo scopo di: conoscere l’ambiente in cui vive la famiglia o la persona (ad esempio, minori, anziani o disabili) e raccogliere le informazioni necessarie.
Quando scattano gli assistenti sociali?
uno stato di trascuratezza o di malnutrizione di cui è vittima il minore; maltrattamenti o violenza fisica e/o morale; un contesto familiare di grave degrado sociale, con i genitori tossicodipendenti, alcolisti o che si prostituiscono; l’incapacità dei genitori di badare alle necessità del figlio.