Sommario
Cosa significa la sigla FANV?
Agenzia Italiana del Farmaco 653/2020 dal titolo “Adozione della Nota 97 relativa alla prescrivibilità dei nuovi anticoagulanti orali ai pazienti con Fibrillazione Atriale Non Valvolare (FANV)”.
Cosa causa la fibrillazione atriale?
La fibrillazione atriale può essere la conseguenza di problemi cardiaci quali valvulopatie (soprattutto la stenosi o insufficienza mitralica e aortica), malattie del muscolo cardiaco (miocardite, cardiomiopatie, insufficienza cardiaca cronica), cardiopatie congenite, infarto miocardico o altri disturbi quali …
Quali sono i casi di fibrillazione valvolare?
Le percentuali dei casi di fibrillazione atriale (AF) valvolare variano dal 4% al 30% della totalità di pazienti con diagnosi di AF. Questa variabilità è in parte dovuta proprio alla mancanza di una definizione unica e condivisa su cosa classificare come AF valvolare e come AF non valvolare.
Quali sono i sintomi della fibrillazione atriale?
I sintomi principali della fibrillazione atriale insorgono velocemente e consistono in: cardiopalmo (o palpitazione), vertigine, angina pectoris (dolore toracico) e dispnea. L’alterata attività cardiaca viene valutata mediante elettrocardiogramma (ECG), ecocardiogramma e radiografia del torace .
Cosa si può verificare durante la fibrillazione?
Il tremore muscolare o un’interferenza elettrica possono assomigliare alle onde f, ma il ritmo sottostante è solitamente regolare. Durante la fibrillazione atriale si può verificare un fenomeno che simula le extrasistoli ventricolari o la tachicardia ventricolare (fenomeno di Ashman).
Quanto dura la fibrillazione atriale parossistica?
La fibrillazione atriale parossistica raramente richiede trattamenti terapeutici specifici, in quanto tende ad esaurirsi da sola. La sua durata è contenuta: può andare da pochi minuti a qualche giorno (in genere, non supera le 48 ore).