Sommario
Cosa significa malattia latente?
– 1. Che rimane nascosto, che non appare esternamente (contrario di manifesto): energia l., forze l.; intenzioni l.; significato l. di una frase, di un’allusione; malattia l., che non presenta sintomi; odio, astio l., che cova segreto.
Che differenze esistono tra contagio diretto e contagio indiretto?
In caso di contagio diretto l’individuo viene contaminato direttamente dalla sorgente di infezione, per esempio mediante contatto sessuale o per trasmissione aerea; il contagio indiretto è invece mediato da vettori animati, come animali e insetti, o inanimati (aria, suolo, alimenti, acqua, effetti personali, giocattoli …
Quali malattie infettive ci sono?
In Italia dal 2000 cinque casi segnalati.
- Ebola. La malattia da virus Ebola (Ebola virus disease – EVD) è una malattia grave, altamente letale.
- Encefalite da zecche.
- Encefalite e meningoencefalite da virus Toscana.
- Encefalite giapponese.
- Epatite A.
- Epatite B.
- Epatite C.
Cosa vuol dire vita latente?
Latente, etimologia e significato In biologia, per esempio, con l’espressione “vita latente” si indica la capacità di sospensione temporanea delle attività metaboliche propria di taluni organismi.
Cosa significa TBC latente?
Infezione tubercolare latente Non tutte le persone che si infettano sviluppano la malattia; il sistema immunitario, infatti, può far fronte all’infezione e il batterio può rimanere quiescente per anni. Questa condizione si chiama infezione tubercolare latente e ne è affetta circa un quarto della popolazione mondiale.
Cosa significa desiderio latente?
Definizione di domanda latente È un desiderio, o una necessità, che non è ancora chiara alla persona stessa, che non ha ben capito come può rimediare alla sua insoddisfazione.
Qual è il sinonimo di latente?
[che non appare esternamente: intenzioni l.; significato l.] ≈ celato, nascosto, occulto, recondito, (lett.) riposto, velato. ↔ evidente, manifesto, palese.
Cosa è un bisogno latente?
Latenti, sono bisogni che il cliente non è in grado di esprimere e che non dichiara poiché non li sente come tali fino al momento in cui non può scoprire e verificare i benefici che derivano dalla loro soddisfazione.
Come capire se il citomegalovirus si è riattivato?
Test sierologici La positività dei test per la misura di IgG e IgM anti-CMV in presenza dei sintomi specifici indica la probabile infezione in un soggetto esposto al CMV. L’aumento delle IgG dopo uno-tre mesi dalla presunta infezione conferma l’avvenuto contagio o la riattivazione.