Cosa significa morfologia e sintassi?
La morfologia, da un verbo come leggere, forma parole complesse come ri-leggere, leggibile, modifica la forma della parola in base alla flessione, es. leggo, leggevamo. La sintassi si occupa dei rapporti di computazione più alta (“decide” il tempo, ad esempio), ma anche la struttura argomentale (leggo un libro vs.
Come scomporre un morfema?
A seconda della funzione che svolgono all’interno della parola, i morfemi si dividono in: → lessicali o radici; → grammaticali o desinenze, → modificanti, che modificano il significato di base della parola, portando,attraverso il meccanismo della derivazione e alterazione,alla formazione di nuove parole.
Quali morfemi possono essere liberi o legati?
I morfemi possono essere liberi o legati: morfemi liberi: come per esempio ora (avverbio), sono morfemi che non si legano ad altri morfemi, ma costituiscono parola a sé; morfemi legati: come per esempio port- e -a, sono morfemi che, per formare una parola, hanno bisogno di essere legati ad altri morfemi liberi (port- + -a = porta).
Qual è il morfema in una parola?
Nella linguistica descrittiva moderna, il morfema è il più piccolo elemento dotato di significato in una parola (o in un enunciato). Nella linguistica storica si preferisce limitare il concetto di morfema a un elemento non ulteriormente suddivisibile che abbia una funzione grammaticale, escludendo dunque i morfemi indicati come lessicali
Cosa è un morfema lessicale?
morfema lessicale: un morfema che dà tutto o parte del significato principale della parola o espressione; morfema grammaticale: un morfema che non è lessicale, cioè un morfema che dà la forma corretta nel contesto. Si tratta esattamente della distinzione che fanno i linguisti storici, che chiamano morfemi solamente i morfemi grammaticali.
Come si distingue un morfema grammaticale?
Non importa in che modo sia stato definito, un morfema grammaticale si può distinguere in: morfema derivazionale: un morfema che può cambiare o precisare il significato del morfema lessicale e che si adopera nella derivazione; morfema flessionale: un morfema che non dà un significato vero e proprio e si adopera solo per la flessione.