Sommario
Cosa significa quando la pupilla è piccola?
La miosi è una condizione fisiologica nelle situazioni in cui vige un eccesso di luce, in quanto meccanismo compensatorio al fine di evitare l’abbagliamento e garantire una visione migliore, e come tale non richiede alcun trattamento.
Quando la pupilla si ingrandisce?
In condizioni normali, il diametro pupillare tende a variare tra 2 e 5 mm. La pupilla si dilata per far entrare una maggior quantità di luce (midriasi) e si restringe quando deve farne entrare una quantità minore (miosi) .
Cosa succede se la pupilla più piccola è anormale?
Se la pupilla più grande è anormale, la differenza tra la dimensione delle pupille è più evidente alla luce intensa. Se la pupilla più piccola è anormale, la differenza tra la dimensione delle pupille è più evidente al buio. I disturbi oculari che causano pupille disuguali includono i difetti congeniti e traumi oculari.
Quando si verifica che una pupilla sia più grande rispetto all’altra?
Quando si verifica che una pupilla sia differente per grandezza rispetto all’altra si parla di anisocoria, che è, per la precisione, la differenza del diametro tra le due pupille. Una pupilla, infatti, può essere più grande del normale (dilatata), o può essere più piccola (costretta).
Cosa è la pupilla dell’occhio?
La pupilla è la parte nera centrale dell’occhio. Le pupille diventano più grandi (si dilatano) alla luce soffusa e più piccole (si contraggono) alla luce intensa. Di solito, le pupille hanno all’incirca la stessa dimensione e rispondono alla luce in modo uguale. La disuguaglianza delle pupille è detta anisocoria.
Come si definiscono le pupille isocoriche?
Pertanto le pupille si definiscono dilatate quando il diametro supera di un paio di millimetri la normale dilatazione. Inoltre, è importante specificare che le pupille isocoriche, cioè della stessa ampiezza, non sono poi così comuni e che il più delle volte sono anisocoriche, cioè una pupilla è più grande dell’altra.