Sommario
Cosa sono GHP e GMP?
Esempi di termini equivalenti sono: Buona pratica agricola (GAP), Buona pratica veterinaria (GVP), Buona pratica di lavorazione (GMP), Buona pratica igienica (GHP), Buona pratica produttiva (GPP), Buona pratica di distribuzione (GDP) e Buona pratica commerciale (GTP).
Quali sono i PRP?
Per Programmi di prerequisiti (PRP) si intendono di fatto, tutte le prassi e condizioni di prevenzione necessarie prima e durante l’attuazione del sistema HACCP e che sono quindi essenziali per la sicurezza alimentare.
Come vengono definite le procedure che sono alla base di un sistema di gestione per la sicurezza alimentare?
Procedure basate sul sistema HACCP o «HACCP»: procedure basate sull’analisi dei pericoli e punti critici di controllo (HACCP), ovvero un sistema di autocontrollo che identifica, valuta e controlla i pericoli significativi per la sicurezza alimentare, in linea con i principi del sistema HACCP.
Cosa si intende per GMP?
GMP – Norme di Buona Fabbricazione (Good Manufacturing Practices) – stabilisce le condizioni operative e i requisiti necessari per garantire l’igiene in tutta la catena alimentare e per la produzione degli stessi.
Cosa sono le GMP HACCP?
Il significato letterale è Good Manufacturing Practice e riguarda una serie di regole che devono essere rispettate per la fabbricazione di prodotti che entreranno in contatto con gli alimenti, come ad esempio le confezioni di prodotti alimentari confezionati o i contenitori.
Cosa sono i PRP operativi?
Il PRP operativo è identificato dall’analisi dei pericoli come essenziale per controllare la probabilita’ di introdurre pericoli per la sicurezza alimentare e/o la contaminazione o proliferazione di pericoli per la sicurezza alimentare nel/i prodotto/i o nell’ambiente di lavorazione.
Quali sono i sette principi dell HACCP?
I sette principi dell’HACCP
- Individuazione e analisi dei pericoli.
- Individuazione dei P.C.C. (Punti Critici di Controllo)
- Definizione dei limiti critici.
- Definizione delle procedure di monitoraggio.
- Definizione e pianificazione delle azioni correttive.
- Definizione delle procedure di verifica.
Come viene determinata l’entità del pericolo?
L’entità del pericolo è data da: Entità pericolo (EP) = Gravità (G) x Rischio (R). Si intende per rischio la probabilità che un pericolo si manifesti, per gravità (o severità, dall’inglese severity) l’entità delle conseguenze negative sulla salute umana a seguito della manifestazione di un pericolo.