Sommario
Cosa sono gli errori di concordanza?
Uno di questi errori è la “concordanza a senso” o “sillessi”. Per fare un esempio: la frase “Mirella è una di quelle che sa sempre come cavarsela” contiene la concordanza a senso, mentre la corretta lingua italiana prevederebbe di formulare la frase “Mirella è una di quelle che sanno sempre come cavarsela”.
Quando si usa gli e quando li?
Gli, quando è considerato come pronome personale e non come articolo determinativo, svolge la funzione di complemento di termine al singolare, rispondendo alla domanda “a chi?”, “a che cosa?” e può essere reso con la forma “a lui”. Li invece ha valore di complemento oggetto e vuol dire “loro”, “essi”.
Quante più informazioni possibili o possibile?
possibile, ma è corretta. Possibile, infatti, è un normale aggettivo che va concordato in genere e numero con il sostantivo cui si riferisce. Bisogna scrivere e dire più amici possibili. In questo caso, possibile ha un valore rafforzativo nei confronti dell’aggettivo comparativo più.
Cosa è una concordanza?
Per concordanza (o accordo) si intende l’insieme di norme che regolano la connessione tra le parti variabili del discorso (articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo) quando sono sintatticamente collegate tra di loro.
Quando si usa gli e le?
Quando il complemento di termine fa riferimento ad una forma maschile , allora si usa -gli . ES: “Quando mio papà torna dal lavoro, corro a fargli le coccole!” Quando il complemento di termine fa riferimento ad una forma femminile , allora si deve usare -le.
Quando si mette Io gli?
Il plurale GLI si usa anche davanti ai nomi maschili che iniziano per vocale (gli occhi, gli animali, gli uomini); L’ si usa con i nomi maschili e femminili singolari che iniziano per vocale (l’artista, l’orso, l’aria).
Come si scrive anni in italiano corretto?
IV par. 60), scrive: “L’anno è sempre preceduto dall’articolo: «il 1720», «nel 1988», «l’ottantacinque» (o «l’85»; […]). Le indicazioni comprendenti anche mese e giorno sono introdotte modernamente da un articolo maschile singolare: «il 20 settembre 1870»”.
Quali sono i soggetti?
Il soggetto è la persona, l’animale, la cosa di cui si parla e a cui si riferisce l’azione o la condizione espressa dal predicato. Oltre che da questo rapporto logico esso è legato al predicato da uno stretto vincolo grammaticale: vi concorda nella persona, nel numero e, in alcuni casi, nel genere.