Sommario
Cosa sono gli scavi clandestini?
I cosiddetti “tombaroli”, che effettuano scavi abusivi e trafugano oggetti dai siti archeologici, non sono altro che una piccola parte di un’organizzazione che fa arrivare tali beni nelle mani di ricchi collezionisti privati senza scrupoli e in quelle di musei stranieri.
Cosa si intende per traffico illecito di opere d’arte?
Il furto di opere d’arte comporta l’appropriazione illecita di beni culturali provenienti da musei, aree archeologiche, biblioteche ed istituti culturali, pubblici o privati e costituisce uno dei principali fattori di rischio per la conservazione del patrimonio storico di una nazione.
Cosa significa archeomafie?
Il termine è un composto di archeologia e mafie e viene utilizzato per definire le organizzazioni criminali che operano nell’ambito delle scoperte archeologiche. Tra le attività di queste organizzazioni, frequenti sono gli scavi clandestini, il furto e il traffico clandestino di reperti e opere d’arte.
Quali sono le principali attività ecomafie?
Le principali attività ecomafiose riguardano l’abusivismo edilizio, il traffico di animali esotici (vietato dalla Convenzione Internazionale CITES), il furto di reperti archeologici e, soprattutto, lo smaltimento illegale dei rifiuti.
Perché è importante dividere i rifiuti?
Separare il secco, l’umido, la carta, il vetro, la plastica. Perché attraverso la raccolta differenziata si contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati , quelli che non possono essere riciclati e che sono destinati allo smaltimento in discarica.
Cosa sono le ecomafie e quali sono le loro attività?
Il termine ecomafia, nella lingua italiana, è un neologismo coniato dall’associazione ambientalista Legambiente per indicare le attività illegali delle organizzazioni criminali, di tipo mafioso, che arrecano danni all’ambiente.
Cosa sono le ecomafie e quali sono le loro attività nel campo dello smaltimento dei rifiuti?
In particolare sono generalmente definite ecomafie le associazioni criminali dedite al traffico e smaltimento illegale di rifiuti e all’abusivismo edilizio di larga scala. Questi traffici si sono sviluppati a partire dal 1982, quando è entrata in vigore la normativa sul trattamento dei rifiuti speciali.
https://www.youtube.com/watch?v=JVvxpmAI8Ns&pp=ugMICgJpdBABGAE%3D