Sommario
Cosa sono i colori fluorescenti?
I colori fluo, lo abbiamo detto, hanno la proprietà di assorbire la radiazione ultravioletta e traslarla in un colore che riemettono. Ne consegue che, per capire se un colore è fluo oppure no, basta guardarlo sotto una luce ultravioletta. Queste sono chiamate lampade “a luce di Wood” o lampade a luce nera.
A cosa è dovuta la fluorescenza?
Il fenomeno della fluorescenza è dovuto a un assorbimento della luce incidente da parte del campione. Avviene una successiva emissione di radiazioni di lunghezza d’onda diversa da quella incidente. Per questo motivo una molecola poliatomica quando assorbe una singola frequenza può emettere una banda di radiazioni.
Quando una molecola e fluorescente?
La fluorescenza è un processo di decadimento radiativo per cui una molecola assorbe radiazioni nel campo ultravioletto e le emette nel visibile, con una frequenza cioè più bassa di quella iniziale.
Quali sono le sostanze fluorescenti?
Le sostanze fluorescenti (platinocianuro di bario, tungstato di calcio ecc.) trovano cospicue applicazioni nelle lampade elettriche appunto dette fluorescenti, nei fluoroscopi per radioscopia, negli schermi dei cinescopi e dei tubi a raggi catodici ecc.
Qual è la proprietà della fluorescenza?
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. La fluorescenza è la proprietà di alcune sostanze di riemettere (nella maggior parte dei casi a lunghezza d’onda maggiore e quindi a energia minore) le radiazioni elettromagnetiche ricevute, in particolare di assorbire radiazioni nell’ ultravioletto ed emetterla nel visibile .
Quali sono i fattori che influenzano la fluorescenza?
La temperatura è un altro elemento che influenza la fluorescenza, infatti dalla temperatura dipende lo stato vibrazionale della molecola: essa quindi può favorire la conversione interna. Infine è importante citare il coefficiente di assorbimento molare, dal quale dipende il tempo di
Come avviene la transizione nella fluorescenza?
Nella fluorescenza la radiazione è generata in virtù di transizioni tra stati con la stessa molteplicità di spin (per esempio S 1 → S 0), mentre nella fosforescenza la transizione coinvolta comporta variazione della molteplicità di spin: il caso più frequente sono transizioni tripletto-singoletto.