Sommario
- 1 Cosa sono i decurioni?
- 2 Cosa significa decuria?
- 3 Che cosa chiedono le autorità al Cardinale Borromeo?
- 4 Quale segno sinistro attira l’attenzione di Renzo nel momento in cui egli giunge sotto le mura di Milano?
- 5 Come si comporta il cardinale Borromeo di fronte alla peste?
- 6 Quali sono i particolari bizzarri che colpiscono l’attenzione di Renzo al suo ingresso in Milano?
Cosa sono i decurioni?
decurióne Presso i romani, il comandante di una decuria di cavalieri. Quello della prima decuria comandava l’intera turma. Decurioni furono detti anche i membri del consiglio dei municipi e delle colonie romane (ordo decurionum o anche senatus).
Chi sono i decurioni nei Promessi Sposi?
Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie, così chiamati perché nel consiglio entrava un decimo dei coloni e ogni membro era come il capo di una decuria di coloni.
Cosa significa decuria?
littore Nell’antichità, ufficiale subalterno (fig.) al servizio dei magistrati romani forniti di imperium, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano in pubblico portando i fasci littori.
Perché fu presa la decisione di portare in processione le spoglie di San Carlo Borromeo e quale conseguenza ebbe tale decisione?
Gli untori. I magistrati di Milano prendono anche un’altra decisione, ovvero chiedere al cardinal Borromeo di indire una processione solenne per portare il corpo di S. Carlo per le vie della città, al fine di stornare la minaccia della peste.
Che cosa chiedono le autorità al Cardinale Borromeo?
I magistrati di Milano chiedono al governatore provvedimenti fiscali per far fronte alla peste, senza successo, quindi si rivolgono al cardinal Borromeo per una processione solenne. Si diffonde in città e nel contado la paura degli untori. Episodi di linciaggio della folla.
Che cosa chiedono le autorità al cardinale Borromeo?
Quale segno sinistro attira l’attenzione di Renzo nel momento in cui egli giunge sotto le mura di Milano?
A un tratto, però, Renzo vede qualcosa che attira la sua attenzione e che non può fare a meno di osservare, quasi senza volerlo: da una delle case esce una donna ancor giovane, la cui bellezza è offuscata da un grande dolore e dai segni della peste, che procede a fatica ma non senza dignità verso uno dei carri.
Quale similitudine viene usata per descrivere la vita del cardinale Borromeo?
Federigo Borromeo nasce nel 1564 e in tutta la sua vita userà sempre il suo ingegno, la sua fortuna, il suo intento per ricercare ed esercitare i migliori propositi: la sua esistenza è simile a un ruscello che scaturisce limpido dalla fonte e va a gettarsi puro nel fiume, senza ristagnare né intorbidirsi mai.
Come si comporta il cardinale Borromeo di fronte alla peste?
L’impegno del cardinal Borromeo Egli si caccia senza alcun timore nel mezzo della pestilenza e alla fine ne esce illeso, meravigliandosi egli stesso di ciò che può sembrare un miracolo.
Quale equivoco fa scambiare Renzo per un untore?
È un cittadino cui Renzo si rivolge per avere indicazioni. Il giovane gli si avvicina togliendosi rispettosamente il cappello e mettendo la mano destra all’interno del copricapo, gesto che l’altro equivoca scambiandolo per un untore che sta per gettargli addosso un intruglio venefico.
Quali sono i particolari bizzarri che colpiscono l’attenzione di Renzo al suo ingresso in Milano?
Renzo è totalmente estraneo ai fatti eccezionali che la città va preparando e rimane ingenuamente sorpreso dai fatti anomali che si trova di fronte, ad esempio i gabellieri che lo lasciano passare senza fermarlo, le strisce bianche di farina per strada, i pani sparsi qua e là per terra e la gentilezza del viandante a …
Cosa pensa Manzoni del cardinale Borromeo?
Quasi tutto il capitolo XII del romanzo I promessi sposi è dedicato dal Manzoni alla descrizione della vita del cardinale, finemente paragonata ad “un ruscello che, scaturito limpido dalla roccia, senza ristagnare né intorbidarsi mai, in un lungo corso per diversi terreni, va limpido a gettarsi nel fiume” .