Sommario
Cosa sono i monociti nelle analisi del sangue?
I monociti sono i globuli bianchi più grandi, rappresentano infatti dall’1 al 6% circa dei globuli bianchi del sangue. Sono prodotti all’interno del midollo osseo e poi immessi nel flusso sanguigno, da dove raggiungono i tessuti in cui si rende necessario il loro intervento.
Che cosa sono i linfociti e monociti?
I linfociti sono cellule del sangue che appartengono ai globuli bianchi e che, insieme ai macrofagi e ai monociti, rappresentano il cuore dell’immunità acquisita.
Come serve l’analisi dei monociti?
Monocitosi: a cosa serve l’analisi dei Monociti? I monociti possono essere valutati con la formula leucocitaria, esame del sangue che quantifica il numero di globuli bianchi in un millimetro cubo di sangue, esprimendo anche il rapporto quantitativo e percentuale dei vari tipi di leucociti.
Come si calcola il valore dei monociti?
Per stabilire il valore dei monociti, è sufficiente sottoporsi ad un esame emocromocitometrico (emocromo), completo di formula leucocitaria. Al paziente viene prelevato, quindi, un campione di sangue da una vena del braccio , in genere al mattino ed a digiuno .
Quali sono i livelli di monociti nel sangue periferico?
In condizioni di normalità, i monociti costituiscono l’1-6% delle cellule nucleate del sangue periferico (circa 200-600 monociti per microlitro di sangue). Valori che se si dovessero trovare al di fuori del range devono essere considerati anomali ed indirizzare il medico verso indagini più approfondite.
Qual è la causa della monocitosi?
L’aumento del numero dei monociti nel sangue segnala generalmente la presenza di una malattia infettiva acuta in corso, quindi rappresenta una risposta immunitaria transitoria. Se la monocitosi è persistente, sono necessari altri esami per determinarne l’esatta causa e stabilire eventualmente un piano terapeutico.
https://www.youtube.com/watch?v=JEWtAth9ZAc