Sommario
Cosa sono i radicali liberi e cosa provocano?
In sintesi, i radicali liberi sono nocivi per l’organismo e ne velocizzano l’invecchiamento perché danneggiano il DNA, le membrane cellulari, i lipidi (grassi) immagazzinati nei vasi sanguinei e gli enzimi. Si combattono efficacemente mediante gli antiossidanti, che si assumono attraverso l’alimentazione.
Quando si forma un radicale?
Un legame di questo tipo che si formi tra due atomi diversi A e B si può rompere in tre diversi modi: I radicali sono le specie che si formano dalla rottura emolitica di un legame covalente e sono quindi specie caratterizzate dalla presenza di un elettrone spaiato (numero dispari di elettroni).
Cosa fare per combattere i radicali liberi?
Limitare o evitare il consumo di sostanze alcoliche; Mangiare in quantità adeguate alimenti ricchi di sostanze antiossidanti; Consumare abitualmente cibi ricchi di beta-carotene, licopene, luteina e flavonoidi; Optare, a fine pasto, per il consumo di frutta fresca di stagione, anziché per quello di dolci.
Che cosa sono gli antiossidanti?
Da un punto di vista chimico, con il termine antiossidante si intende una sostanza in grado di contrastare, rallentare o neutralizzare la formazione dei radicali dell’ossigeno che si formano in seguito a reazioni di ossidazione.
Come si possono formare i radicali liberi?
Sport e radicali liberi. Durante il metabolismo energetico la maggior parte dell’ossigeno si combina con gli ioni H+ per formare acqua. Una piccola percentuale di O 2, normalmente compresa tra il 2 ed il 5%, sfugge a questo processo e contribuisce alla formazione dei radicali liberi. Contenuto Promozionale.
Come si definisce un radicale libero?
In chimica, si definisce radicale (o radicale libero) un’ entità molecolare molto reattiva avente vita media di norma brevissima, costituita da un atomo o una molecola formata da più atomi, che presenta un elettrone spaiato: tale elettrone rende il radicale estremamente reattivo, in grado di legarsi ad altri radicali o…
Qual è la stabilità dei radicali alchilici?
Stabilità dei radicali. Nel caso di radicali alchilici, si ha questo ordine di stabilità: terziario > secondario > primario. Un radicale alchilico terziario è quindi più stabile del corrispondente radicale alchilico secondario, che a sua volta è più stabile del corrispondente radicale alchilico primario.