Sommario
Cosa sono le nuvole temporalesche?
La nube temporalesca appartiene al genere Cumulonimbus (Cb) che si distingue in due specie: calvus e incus. 5. Cumulonimbus calvus: i contorni sono in genere lisci, brillanti, ben definiti. La sommità è arrotondata e si eleva a forma di montagna o di torre senza incudine o frange di cirri falsi.
Come riconoscere le nuvole da grandine?
Le bande di colore bianco indicano rovesci di neve o grandine che, in questo caso sono già fuoriusciti dalla base della nube e sono in viaggio verso il suolo; in tal caso essi sono visibili e non “filtrati” dalla luce attraverso la massa nuvolosa, per cui il colore è più vicino a quello reale e cioè bianco.
Che tipo di nuvole esistono?
Nel tempo questa classificazione subì diverse modifiche e ora si distinguono dieci diversi generi di nubi: i cirri, i cirrocumuli, i cirrostrati, gli altocumuli, gli altostrati, gli stratocumuli, gli strati, i nembostrati, i cumuli e i cumulonembi.
Come riconoscere la grandine?
Solitamente la grandine avviene all’inizio del temporale, in quanto sono più pesanti della pioggia. Nel caso in cui essa compaia sul finire del temporale bisogna prestare attenzione, in quanto è possibile si sia formata una nuova cella temporalesca adiacente a quella che “stiamo osservando”.
Come sono le nuvole di neve?
Queste nuvole molto spesse (tra 1 km e 6 km di spessore), sono miste, composte da goccioline d’acqua alla base e cristalli di ghiaccio (le loro cime possono raggiungere gli 8 km di altitudine) in cima. Formano uno strato grigio, molto scuro alla base, il cui contorno è offuscato da frequenti e durature precipitazioni.
Come si formano le nuvole nere?
A causa dell’elevata dispersione della luce nelle goccioline che compongono la nube, essa può apparire anche grigia o a volte blu scura, quasi nera. Maggiore sarà la densità della nube e maggiore il suo spessore, più scura essa apparirà.