Cosa sono le PM10?
Per materiale particolato aerodisperso si intende l’insieme delle particelle atmosferiche solide e liquide sospese in aria ambiente. Il termine PM10 identifica le particelle di diametro aerodinamico inferiore o uguale ai 10 µm.
Cosa causa il PM?
Le particelle fini (PM2,5) rappresentano il maggior rischio per la salute. Questo perché possono penetrare in profondità nei polmoni e alcune possono penetrare nel flusso sanguigno, l’esposizione a queste particelle può influire su polmoni e cuore.
Come si classificano le polveri sottili?
Le polveri sottili vengono classificate sulla base del loro diametro in micron. Le più grossolane sono le PM 10 (dove PM sta per particolato) e causano irritazione a occhi, naso e gola. Ben più pericolose sono le particelle fini, le PM 2,5, in grado di penetrare in profondità.
Cosa causa il PM2,5?
Effetti del PM2.5 sul nostro corpo 5 possono causare cancro ai polmoni e varie malattie cardiovascolari e respiratorie. I gruppi più vulnerabili sono le persone con malattie cardiache o polmonari preesistenti, bambini e anziani.
Quali sono i valori massimi di concentrazione di polveri sottili oltre Quali S diventano pericolose per la salute secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità?
Mentre il valore limite della media annua di PM2. 5 previsto dalla normativa italiana (ed europea) è di 25 μg/mc, il valore limite di riferimento individuato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – oltre il quale dovrebbe scattare un livello di allerta – è di soli 10 μg/mc.
Quali sono i valori massimi di concentrazione di polveri sottili oltre i quali esse diventano pericolose per la salute secondo l’Organizzazione mondiale della sanità 166?
Lgs 155/2010 stabiliscono per il PM10, ai fini della protezione della salute umana, un valore limite annuale di 40 µg/m³ e un valore limite giornaliero di 50 µg/m³ da non superare più di 35 volte in un anno.