Sommario
Cosa sono le subordinate esempi?
Ad esempio, nella frase Il cane insegue il gatto che scappa, la proposizione subordinata (proposizione relativa) è che scappa, mentre Il cane insegue il gatto è la proposizione reggente, che in tal caso è anche la proposizione principale.
Che cosa sono le subordinate completive?
Nell’analisi del periodo, si definiscono proposizioni completive alcune proposizioni ➔subordinate che all’interno del periodo completano il significato del verbo, facendo le funzioni, per così dire, del suo soggetto o del suo complemento oggetto.
Come distinguere le subordinate completive?
Le proposizioni subordinate completive sono proposizioni dipendenti che completano il senso della proposizione reggente svolgendo nel periodo la medesima funzione che nella proposizione ha un sostantivo non preceduto da preposizione, cioè usato in funzione di soggetto o di complemento oggetto.
A quale domanda risponde la subordinata avversativa?
A quale domanda risponde la subordinata avversativa? La proposizione avversativa è una proposizione coordinata o subordinata che indica un evento o una situazione che si contrappone a quanto viene detto dalla proposizione reggente. Es.: Io mi fido di te, quando tu non fai che mentirmi.
Quali sono le subordinate complementari indirette?
Esplicita: benché, sebbene, nonostante, quantunque, per quanto, malgrado che, concesso che, posto che congiuntivo: Benché fosse stanca, continuò a lavorare; anche se indicativo: Mi piace anche se è brutto; chiunque, qualunque, qualsiasi, checché congiuntivo: Chiunque venga, digli che non ci sono.
Quante sono le proposizioni Completive?
Tra le proposizioni completive più usate ci sono la proposizione infinitiva latina e la proposizione interrogativa latina (interrogativa indiretta), la proposizione finale e la proposizione consecutiva.
Quali sono le subordinate circostanziali?
Proposizioni temporali, causali, finali, consecutive, concessive e condizionali: sono tutte subordinate circostanziali, che hanno nel periodo la stessa funzione dei corrispettivi complementi indiretti all’interno della frase semplice.